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Repubblica-Roma- Elementare Badini in crisi 24 supplenti in un mese

Era da sempre un fiore all'occhiello della scuola pubblica Elementare Badini in crisi 24 supplenti in un mese Bloccate le attività extrascolastiche. Sotto accusa la riforma. ...

30/10/2003
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la Repubblica

Era da sempre un fiore all'occhiello della scuola pubblica
Elementare Badini in crisi 24 supplenti in un mese
Bloccate le attività extrascolastiche. Sotto accusa la riforma. E già comincia l'esodo
BEATRICE RUTILONI


Una scuola con i pregi di una privata e quelli di una pubblica: la possibilità di arricchire il tempo scuola con attività extracurricolari e la certezza di un insegnamento laico e democratico. Era così la elementare Badini, nel cuore dell'Aventino. Fino a un anno fa era un fiore all'occhiello per la scuola pubblica: lezione all'aperto nella bella stagione e non solo di storia o italiano, perché qui insegnavano a coltivare un orto, a cantare in un coro, a dipingere e a conoscere la propria città. C'era persino un corso di nuoto, con un'insegnante che si prestava ad accompagnare i bambini in piscina.
Ma l'anno appena iniziato ha portato cattive notizie: "In poco più di un mese dall'inizio delle lezioni i nostri figli hanno visto salire in cattedra ben ventiquattro supplenti - dice Anna di Veroli a nome dei molti genitori firmatari di una lettera indirizzata alla direzione regionale scolastica e al ministro Moratti - Riteniamo gravissima questa situazione, che non è giustificabile in alcun modo ma può comportare serie conseguenze sull'apprendimento dei bambini". Non sono mancate risposte più immediate: molti genitori hanno deciso di cambiare scuola ai figli e gli insegnanti rimasti parlano di vero e proprio esodo. "La nostra era una scuola prestigiosa - dice Teresa Giovannini, che da cinque anni insegna alla Badini - c'erano liste d'attesa lunghissime, ora c'è l'esodo, in una quinta ben nove bambini hanno cambiato scuola. Poi, delle assurdità: abbiamo una ludoteca interna alla scuola che fino allo scorso anno funzionava a meraviglia, ma oggi è ancora chiusa. Si potrebbe leggere un disegno per screditare la scuola, a essere un po' maligni, e meno male che doveva partire tutto per tempo. Le colpe? Della riforma, sicuramente, ma anche di chi la applica rigidamente". La nuova preside, insediata quest'anno, si chiama Lucia Viggiano che, sostengono i genitori "prende decisioni senza comunicarci nulla, nomina e revoca continuamente i supplenti e a tutt'oggi non abbiamo ancora avuto conferma delle attività extrascolastiche".


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