FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3788219
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Repubblica-Roma-Cervellone del ministero in tilt caos e rabbia tra i prof in fila

Repubblica-Roma-Cervellone del ministero in tilt caos e rabbia tra i prof in fila

SCUOLA Centinaia di insegnanti ieri all'Ufficio scolastico regionale, ma il sistema informatico non funziona Cervellone del ministero in tilt caos e rabbia tra i prof in fila ...

04/09/2004
Decrease text size Increase text size
la Repubblica

SCUOLA
Centinaia di insegnanti ieri all'Ufficio scolastico regionale, ma il sistema informatico non funziona
Cervellone del ministero in tilt caos e rabbia tra i prof in fila
LUCIO FAVA DEL PIANO


Il cervellone va in tilt e nelle stanze delll'ex Provveditorato, l'ufficio scolastico regionale, si scatena l'inferno. Il sistema informatico del Miur si era bloccato già giovedì, ma ieri erano centinaia gli insegnanti a via Pianciani, seduti a terra o sulle scale, accalcati fuori gli uffici, riuniti in capannelli, sudati, arrabbiati, in attesa di sbrigare le loro pratiche. A mezzogiorno solo poche decine di loro erano riusciti nell'intento, nella maggior parte dei casi far correggere il punteggio per guadagnare qualche posizione in graduatoria. Pochi punti in più che per tantissimi significano la differenza tra lavorare e non lavorare il prossimo anno.
Esemplare il caso di Carla Crisai, 44 anni: "Dopo 20 anni di precariato sarei dovuta entrare in ruolo, ma sono spariti i punti per il diploma Isef. Le leggi cambiano di continuo e gli impiegati hanno difficoltà a interpretarle. E intanto perdo un mese di stipendio". Anche Elisabetta Gallo, 40 anni, insegnante delle medie, "giustifica" gli impiegati del Csa: "La colpa è della politica, che cambia le norme spesso e fuori tempo massimo. Quest'anno l'ultima modifica è arrivata dopo che avevamo presentato le domande di aggiornamento, così hanno dovuto rivedere le graduatorie più volte. È normale che si compiano errori lavorando così". Angela Valle lamenta disparità di trattamento: "Confrontandoci tra colleghi, abbiamo scoperto che non a tutti erano stati applicati gli stessi criteri, sono venuta per verificare in base a quali metodi di valutazione mi è stato assegnato un certo punteggio". Toni forti per Monica Certia, 39 anni, professoressa di italiano e latino: "È uno scandalo, gli insegnanti sono la categoria più maltrattata. Ci hanno fatto presentare i ricorsi a ferragosto, rovinandoci le ferie, e non è servito a niente". Poi il paragone con gli anni passati: "Non avevo mai visto una situazione così".
Alla base del caos, il malfunzionamento del sistema informatico centralizzato del ministero dell'Istruzione. Delle due linee di collegamento del Centro servizi amministrativo, ieri una non funzionava per niente, l'altra procedeva a rilento, con frequenti blocchi, rallentando il lavoro. "La stessa società che lo gestisce - spiega Mauro Arena, dirigente del Csa - ammette che il sistema è obsoleto e non sopporta questi carichi, da qui il tilt". Il sistema è stato concepito una quindicina di anni fa e raccoglie le posizioni di tutti i lavoratori della scuola italiana, oltre un milione. "In questo periodo - continua Arena - c'è il massimo picco di lavoro, tra scuole che fanno le assunzioni e uffici che compilano le graduatorie. E l'infrastruttura non regge". Nell'ultimo anno, durante la manutenzione, si erano anche cancellati i dati sul servizio passato degli insegnanti, che poi sono stati reinseriti, ma con molti errori. La conclusione di Arena: "La tecnologia dovrebbe aiutarci, invece ci danneggia, il sistema è poco razionale e andrebbe interamente rifatto".
La scadenza del 10 settembre per la pubblicazione delle graduatorie definitive e l'assegnazione degli incarichi annuali è sempre più vicina e sull'inizio dell'anno scolastico si affaccia il pericolo delle cattedre vuote.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL