Repubblica- RICERCATORI SPS
BELPAESE I RICERCATORI SPS ALESSANDRA LONGO Tempo fa avevamo raccontato la storia...
BELPAESE
I RICERCATORI SPS
ALESSANDRA LONGO
Tempo fa avevamo raccontato la storia del professor Giovanni R., "un associato senza cattedra" che, finito nel caos universitario, aveva perso la voglia di insegnare. Ora ci scrive Diego Barletta, del "Coordinamento Ricercatori senza Presa di Servizio", una sigla che raccoglie altre frustrazioni di chi, vincitore di concorso, non è stato mai assunto, non ha stipendio, ma continua a lavorare, "perché interrompere ricerche di anni sarebbe un suicidio". I senza cattedra, i senza servizio: - l'università italiana è ridotta così. Entro la fine dell'anno, ci spiega Barletta, i 1200 ricercatori, professori virtuali e delusi di prima e seconda fascia, saranno tremila. Tremila Sps. "Tutte storie assurde e grottesche - scrive una ricercatrice, Maria Ferretti, che ha scelto l'esilio e lavora a Mosca - Questo Paese prima dice di volere il rientro dei cervelli poi ci tratta, da vincitori di concorso, peggio delle pezze da piedi". Proprio ieri un Ansa da Phnom Penh ci informa di come vivono là i maestri elementari. Ogni mattina chiedono un po' di soldi ai loro alunni "perché non è possibile insegnare a stomaco vuoto".