Repubblica-Napoli-Un euro ai prof, scatta la verifica
CASTELLAMMARE Controlli nella scuola dove i Co.co.co vengono pagati con tariffe irrisorie Un euro ai prof, scatta la verifica Arrivano gli ispettori nella scuola che paga i suoi inseg...
CASTELLAMMARE
Controlli nella scuola dove i Co.co.co vengono pagati con tariffe irrisorie
Un euro ai prof, scatta la verifica
Arrivano gli ispettori nella scuola che paga i suoi insegnanti 1 euro all'ora. La Direzione scolastica regionale, dopo la denuncia di Repubblica, ha deciso di vederci chiaro. Ed ha inviato, nell'istituto paritario Santa Croce di Castellammare di Stabia, l'ispettore Silvestro Sannino, una delle colonne del corpo ispettivo dell'amministrazione. "La relazione sul suo lavoro è attesa di qui a qualche giorno - spiega il direttore scolastico regionale Alberto Bottino - Ma già mi ha anticipato che qualcosa di poco chiaro, nelle carte dell'istituto Santa Croce, c'è". Il mandato di Sannino è esplicito: verificare i contratti stipulati con gli insegnanti. Accertare che non sia superata la soglia, stabilita per legge, del 25% di lavoratori co.co.co. Soglia oltre la quale l'istituto perderebbe la patente di "paritario", guadagnata quest'anno. "La scuola è paritaria solo se rispetta le regole delle scuole statali - ha puntualizzato Bottino - Il personale di quegli istituti deve avere contratti con le stesse caratteristiche del contratto nazionale". La scappatoia le private ce l'hanno: impiegare insegnanti co.co.co. Docenti a tempo, con contratti di collaborazione. "Ma anche i contratti per co.co.co. devono attenersi a quelli nazionali" affermava Bottino all'indomani della notizia. Ed ora aspetta chiarimenti dal suo ispettore, mentre la Cgil scuola, con il segretario Franco Buccino, sta valutando strade diverse: "Rivolgerci all'ispettorato del lavoro. Temiamo che le verifiche avviate da Bottino, che avrebbe dovuto già controllare, approdino ad un nulla di fatto". Sui carboni ardenti, intanto, gli insegnanti. Circa 60 prof (dalla materna alle superiori) che, se la scuola fosse "punita", rischierebbero di perdere i 12 punti preziosi nell'affollatissima graduatoria dei precari. Un punteggio che è condizione indispensabile per accettare quel lavoro capestro: 1 euro per ogni ora di lezione, "al lordo di ogni ritenuta".
(bianca de fazio)