Repubblica-Napoli-Scuola, scoppia la rabbia dei precari

Tensione nella sede di via Ponte della Maddalena per un sit-in degli insegnanti. Da domani le convocazioni di prima e seconda fascia
Scuola, scoppia la rabbia dei precari
I prof minacciano di occupare gli uffici dell'ex provveditorato
Bottino: "Porremo riparo a qualsiasi errore"
GIOVANNI MESSINA

La tensione e i primi malumori serpeggiano nell'esercito dei precari della scuola. In quaranta, ieri mattina, hanno minacciato di occupare gli uffici del centro scolastico regionale di via Ponte della Maddalena. Sono gli aspiranti insegnanti di sostegno nelle scuole materne ed elementari che non si sono riconosciuti nei punteggi loro attribuiti nella graduatoria pubblicata la sera prima. Alla fine, una delegazione è stata ricevuta dal direttore scolastico regionale Alberto Bottino che li ha tranquillizzati. "Qualunque errore sarà riparato nelle graduatorie permanenti definitive relative alle scuole materne ed elementari, che saranno pubblicate entro lunedì". Bottino ha poi assicurato che i calendari delle supplenze che riguardano sia i posti comuni che i posti di sostegno saranno pubblicati entro mercoledì prossimo. Difficile non pensare che il caos di questi giorni non minacci l'imminente inizio dell'anno scolastico, previsto il 15 settembre. Il dirigente regionale ostenta ottimismo e si allinea poi alle posizioni del ministro della Pubblica istruzione Letizia Moratti: "La scuola a Napoli e in Campania partirà regolarmente. Ne sono più che certo".
Sulle proteste dei precari intervengono i sindacati della scuola. "Quello che si è verificato dimostra che l'amministrazione scolastica regionale non è in grado di stilare delle vere e proprie graduatorie definitive e quindi procede a spezzoni". È il commento di Franco Buccino, segretario regionale della Cgil, che più volte ha denunciato il rischio che quest'anno, a causa del decreto legislativo che ha cambiato la valutazione dei punteggi, la scuola viva momenti difficili, con caroselli di cattedre e insegnanti. Analoghe preoccupazioni vengono espresse dalla Gilda Napoli, l'associazione sindacale degli insegnanti, che auspica che gli errori presenti nelle graduatorie provvisorie siano stati corretti. In caso contrario, sostiene il sindacato, le graduatorie definitive sarebbero prive di valore e soggette a continui rifacimenti. Va oltre la semplice protesta il coordinatore provinciale Libero Tassella: "Temo che questa situazione di caos sia il preludio a un radicale cambiamento delle regole delle assunzioni nel mondo della scuola. Spero che non si arrivi alla chiamata diretta".
Quella di ieri è stata una giornata convulsa negli uffici del centro scolastico regionale. Si lottava contro il tempo per rispettare la scadenza del 25 agosto per la pubblicazione degli elenchi. Solo nel pomeriggio, infatti, negli uffici dell'ex Provveditorato agli Studi di via Ponte della Maddalena, e sul sito internet del Csa, sono state pubblicate le graduatorie permanenti definitive di terza fascia relative alle scuole medie e alle superiori. Ma i sindacati ritengono che anche qui le posizioni siano tutte da verificare.
Intanto, è stato reso pubblico il calendario delle convocazioni per le assunzioni a tempo determinato nelle scuola secondaria che riguardano i precari di prima e seconda fascia. Si terranno nelle giornate di domani e del 28 agosto nella sede dell'istituto tecnico Ferraris di via Labriola al rione Scampia.