Repubblica-Napoli-Precari barricati con bottiglie di benzina nell'ex Provveditorato

Precari barricati con bottiglie di benzina nell'ex Provveditorato
Lsu, ancora caos e minacce "Lavoro o ci diamo fuoco"
Cortei, le aziende chiedono i danni
Oggi trattativa decisiva a Roma con il governo Industriali esasperati "Città sotto ricatto"
CONCHITA SANNINO

LE bottiglie colme di benzina nella destra, gli accendini impugnati nell'altra mano: pronti ad usarli su se stessi. Ventiquattro ore dopo l'assalto di una lista di disoccupati all'Hotel Vesuvio - che produce la sollevazione compatta degli imprenditori - alle 9 di ieri, un'altra emergenza richiama gli specialisti della Digos sul tetto della Direzione scolastica, negli uffici di via Ponte della Maddalena, da giorni occupati dagli ex-Lsu, i precari non docenti che aspettano il rinnovo del contratto. Sei ore di minacce: volevano darsi fuoco lassù. Poi, la mediazione di polizia e stamane, una loro delegazione approda al Ministero dell'Istruzione, ricevuta a Roma. Ma, per un fuoco sedato, molti altri continuano a serpeggiare. Fino al corteo in serata -oltre mille persone, ennesima paralisi del traffico - che ha raccolto le liste Forza Lavoro disponibile, Lista storica e Lista flegrea.
Insegnanti e precari, la lunga attesa. Da un lato, gli Lsu che impedivano il lavoro in ufficio; dall'altro, migliaia di insegnanti "beffati" anche dal ritardo del Calendario delle supplenze, dopo aver per un nuova estate rinviato le vacanze. Ma oggi la lunga attesa finisce. Sarà pubblicata stamane l'intera graduatoria, e le operazioni per le supplenze cominceranno il 25 agosto. Auspica, anzi, il direttore Alberto Bottino: "Chiediamo agli insegnanti di non accalcarsi qui: da venerdì sarà possibile trovare il materiale sul sito del Provveditorato; e ci sarà ampia divulgazione". Magrissima consolazione per chi, un nome tra 3.500, Sandra Di Martino, 30 anni, insegnante di Lettere, anche ieri lì in attesa, si chiedeva "quante giornate sprecate. Beffati due volte: per la mancata immissione in ruolo, e per esser costretti a inseguire, in pieno agosto, l'elemosina-supplenze".
Assalto in albergo, ecco i 24 denunciati. La polizia denuncia 24 disoccupati per l'assalto all'albergo; analoga azione da parte del proprietario, avvocato Maione. Accuse: blocco stradale, interruzione di pubblico servizio, invasione di edificio, lesioni (contro un dipendente). Insorge la categoria. "L'irruzione a Capodichino, poi al Vesuvio, il blocco degli aliscafi, del Museo. C'è una trama: colpire al cuore l'economia della città", denuncia il presidente dell'Industria turistica dell'Unione Industriali, Cesare Falchero. Mentre Sergio Fedele, della giunta dell'Unione, rincara: "Le istituzioni lavorino ad un Piano Sicurezza: si prevede un autunno infuocato. Le istituzioni locali e l'Esecutivo ascoltino le sollecitazioni degli imprenditori: siamo molto preoccupati".
Chi si rifarà dei danni su quei 9milioni di euro? E intanto "c'è il rischio, paventato da alcuni legali, che le aziende danneggiate dai cortei possano aggredire con pignoramenti i 9 milioni di euro stanziati per i disoccupati, per risarcire bus e cassonetti incendiati": un inedito risvolto della guerriglia, lo rivela Rino Nasti, capogruppo Verdi alla Provincia. Mentre, ieri, anche il consigliere regionale di An, Antonio Cantalamessa, si unisce alla corale condanna: "Si comincia a porre un problema di tenuta dell'ordine pubblico, che non consente più di poter giustificare manifestazioni che si pongono al di fuori della legalità".