Repubblica-Napoli-Per protesta si fa lezione in strada

CHIAIANO
Mancano le maestre
Per protesta si fa lezione in strada

Grembiulini puliti e cestino a corredo della scuola che non c'è. Cento bambini di Chiaiano hanno fatto lezione in strada, accompagnati dai genitori, per protestare contro l'impossibilità di avere un'aula, una maestra, dei banchetti. L'istituto comprensivo Nazareth, al quale si sono iscritti, li ha lasciati alla porta: per loro non c'è posto. O meglio, la struttura, nuova di zecca, completa di ampi spazi per attività extrascolastiche, per momenti ricreativi e per lo sport, potrebbe accogliere gli scolaretti sin qui rimasti fuori, ma mancano le insegnanti ed il personale che dovrebbe badare loro. Le promesse di una rapida soluzione del problema vengono direttamente dal direttore Bottino: "Mi sono attivato e sto lavorando alla questione. Ma la responsabilità è anche della scuola: prima dell'estate nessuno mi aveva fatto presente il problema. Ed ora la cosa è scoppiata. Il mio impegno è a concedere altre due sezioni di scuola materna". Disponibilità, ma senza azioni concrete, replicano i genitori dei bambini. Salvatore Napoli, rappresentante del Coordinamento genitori democratici, racconta che Chiaiano "attendeva quella scuola da 25 anni. Averla avuta, bellissima ed attrezzatissima, ma con una sola sezione di scuola materna, rappresenta per noi una beffa. Hanno preso solo 27 bambini, e tutti gli altri si arrangino. Combattiamo contro i tagli alla scuola pubblica: le sezioni negate rappresentano un taglio allo sviluppo". I genitori sono sul piede di guerra e minacciano di lasciare a casa anche i bambini più grandi: una protesta che coinvolgerebbe gli alunni delle elementari e delle medie. "Ma prima di passare ad azioni che limitano il diritto allo studio per gli altri scolari, speriamo in una soluzione indolore".