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Repubblica/Napoli: Fuga dalle scuole superiori sono 58 mila gli "evasori"

La popolazione scolastica residente nelle province campane ammonta a 876 mila unità

23/02/2007
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la Repubblica

La popolazione scolastica residente nelle province campane ammonta a 876 mila unità

Fuga dalle scuole superiori sono 58 mila gli "evasori"

Due progetti anti-dispersione della Regione

Lettera di Gabriele al ministro Fioroni: presto una cabina di regia nazionale
BIANCA DE FAZIO

Per calcolare il numero degli evasori, stavolta invece di scovarli scuola per scuola li si è contati partendo dalla popolazione residente. E si è verificato che, negli istituti superiori della Campania, mancano all´appello 58 mila studenti. Intendiamoci, non sono evasori, non scappano da un obbligo. Sono liberi di andarci o meno, a scuola. Hanno tra i 15 ed i 18 anni e la legge non prevede, per loro, per quest´anno scolastico, alcun obbligo. Si tratta, piuttosto, di giovani cui la scuola potrebbe offrire delle opportunità, anche di crescita professionale.
I 58 mila che mancano all´appello li ha contati l´anagrafe istituita dall´assessorato regionale all´Istruzione, basandosi sui residenti nelle cinque province e non sul numero di iscritti negli istituti scolastici. Sono stati trattati dati relativi a 876 mila nomi delle classi di età comprese tra il 1989 ed il 1992. Secondo le cifre fornite dall´assessore Corrado Gabriele la provincia di Napoli è quella dove la dispersione pesa di più: 25 mila ragazzi in provincia, 12 mila a Napoli città. Seguono i 7 mila di Caserta e provincia e di Salerno e Provincia, poi i 4 mila ed i 3 mila rispettivamente di Benevento e provincia e di Avellino e provincia.
Dati per fronteggiare i quali Gabriele ha illustrato due progetti finanziati con 58 milioni di euro tratti dal bilancio regionale e da fondi dell´Unione europea. Il primo progetto è "Forma-Informa", volto alla sensibilizzazione ed al coinvolgimento delle famiglie nella vita della scuola. Il secondo punta alla diffusione tra i docenti del metodo Feuerstein, per i ragazzi a rischio emarginazione.
"Forma-Informa" è già stato avviato in alcune scuole e proseguirà fino a giugno. Coinvolge 14 istituti del napoletano, 5 di Salerno, 3 di Avellino, 3 di Caserta, e 3 di Benevento, istituti nei quali sono in calendario cinque incontri di tre ore ciascuno, condotti da dirigenti scolastici dell´Andis (Associazione nazionale dirigenti scolastici), da svolgersi di pomeriggio o di sera per i genitori degli alunni ed i rappresentanti degli organi collegiali della scuola. E c´è anche un cd, in più lingue (per raggiungere anche gli immigrati), che sarà distribuito in tutti gli istituti della Campania e consegnato alle famiglie al momento dell´iscrizione, per renderle edotte sulle norme che riguardano il mondo della scuola.
Quanto ai corsi di formazione sul metodo Feuerstein, un metodo rodato per il recupero delle capacità dei ragazzi a forte rischio emarginazione, impegneranno 75 docenti in 16 scuole della Campania.
L´assessore Gabriele ha tra l´altro firmato, insieme ai suoi colleghi delle altre regioni meridionali, una lettera indirizzata al ministro per la Pubblica istruzione, Fioroni: chiedono un incontro urgente per definire, sul fronte scolastico, una strategia comune tra Regioni e governo. «La nostra richiesta era quella di una cabina di regia nazionale - afferma Gabriele - adesso però bisognerà vedere se Fioroni sarà ancora ministro».


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