Repubblica/Napoli: Disabili respinti alla Carlo Poerio Bottino ordina accertamenti
Scattano domani le verifiche dell´Ufficio scolastico provinciale
Disabili respinti alla scuola media Carlo Poerio: dopo la denuncia dei genitori scattano gli accertamenti. Il direttore dell´Ufficio scolastico provinciale, Alberto Bottino, vuole fare chiarezza su quanto accaduto. Ieri ha contattato Daniela Paparella, la preside dell´istituto di corso Vittorio Emanuele, per chiedere spiegazioni, domani partiranno le verifiche del provveditorato. E intanto i sindacati mettono in guardia: «Queste sacche di pregiudizio sono intollerabili».
Davanti alla richiesta d´iscrizione di due bambini diversamente abili, la dirigente della Carlo Poerio avrebbe tentato un´opera di dissuasione neanche troppo velata. Questa l´accusa dei genitori, indotti a presentare domanda in un´altra scuola. Bottino pensa a un equivoco. «Ho parlato con la preside: alla domanda sulla formazione per ragazzi con handicap lei ha risposto che non esisteva alcun programma. Ma è normale perché, al momento, nella scuola non ci sono diversamente abili». Insegnanti di sostegno e assistenti materiali vengono inseriti in organico solo se nella scuola c´è bisogno della loro presenza. Ventisette classi, nove sezioni, più di settecento ragazzi e neanche un disabile, questi i numeri della Carlo Poerio.
I sindacati parlano di caso isolato. «Ma all´interno della scuola i pregiudizi non sono scomparsi - avverte Franco Buccino della Flc Cgil - forse qualcuno crede di poter costruire delle isole felici, di mettere la testa sotto la sabbia e non affrontare la realtà». Buccino poi lancia un allarme: «Sono in arrivo altri tagli sul sostegno dopo la riduzione di mille unità in regione dello scorso anno». Anche Luigi Bifulco della Cgil Scuola giudica grave l´episodio: «Bisogna sempre garantire l´accoglienza, poi si risolvono eventuali problemi».
(luigi carbone)