FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3839729
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Repubblica: "Mio figlio umiliato nella classe ghetto"

Repubblica: "Mio figlio umiliato nella classe ghetto"

Lo sfogo della madre dell´undicenne iscritto in una delle scuole medie più prestigiose . Una lettera-esposto al ministro

12/09/2007
Decrease text size Increase text size
la Repubblica

Novara, famiglia tunisina denuncia: hanno riunito immigrati e ripetenti

VLADIMIRO POLCHI

ROMA - Suhaib ha appena finito le elementari. È nato 11 anni fa in Italia, da genitori tunisini. Lunedì scorso ha cominciato la sua grande avventura: sveglia presto e zaino in spalla, ha preso due autobus e si è presentato puntuale allo squillo della campanella nella prestigiosa scuola media statale Duca d´Aosta, al centro di Novara. Poi la sorpresa: ad attenderlo una classe ghetto, la I B. Alla faccia dell´integrazione e della formazione multiculturale: 14 studenti, di cui 8 stranieri e 5 bocciati.
Oggi tra i banchi di scuola gli alunni figli di immigrati sono 501.494, il 5,6% di tutti gli iscritti. L´intero pianeta è presente in classe: all´appello mancano solo Lesotho e Vanuatu. Il maggior numero di stranieri si concentra nelle scuole primarie (6,8%) e nel Nord-Est (9,3%). Ma, come denunciato da Metropoli in un´inchiesta della scorsa settimana, il rischio classi-ghetto si fa sempre più concreto.
«Mio figlio è tornato a casa triste e umiliato, mi ha detto che si è sentito trattato da diverso». Faouzia Hassan è piena di rabbia. Vive a Novara con il marito: entrambi tunisini, lei casalinga, lui artigiano. Hanno tre figli: uno va all´università, l´altro al liceo, l´ultimo alle medie. «A Suhaib piace studiare - racconta la madre - ed era molto emozionato di andare in prima media». La famiglia decide di iscriverlo a una delle migliori scuole di Novara: la media statale Duca d´Aosta. Per arrivarci, Suhaib deve svegliarsi presto e prendere due autobus. Ma la fama dell´istituto ripaga il sacrificio. Gli Hassan optano per la classe di lingua francese. Tutto bene fino a lunedì mattina. «Abbiamo scoperto - sostiene Faouzia - che nelle prime due sezioni avevano messo più di 25 studenti, mentre nella I B solo 14». Ma non è tutto: «Di questi 14, ben 8 sono stranieri e 5 sono bocciati». Insomma una classe con figli di turchi, polacchi, marocchini e qualche ripetente. «Hanno ghettizzato i nostri figli - tuona Faouzia - discriminandoli apertamente. Oggi hanno solo 11 anni, ma quando saranno grandi ricorderanno con dolore questa umiliazione». Gli Hassan non si arrendono, però: «Vogliamo confrontarci con gli altri genitori e organizzare una qualche protesta». Faouzia ha anche contattato Osama Al Saghir, ex presidente dei giovani musulmani d´Italia e oggi membro della Consulta giovanile per il pluralismo religioso. «È un caso grave, ma non unico - afferma Osama - domani (oggi, ndr) spediremo una lettera al ministro della Pubblica Istruzione per denunciare la situazione di Novara».
Da parte sua, la professoressa Daniela Tiberio (responsabile intercultura del Duca d´Aosta) risponde: «Il nostro istituto ha sempre accolto con grande apertura i tanti studenti stranieri. Certo i problemi ci sono: qualche genitore italiano, per esempio, deve essere più tollerante verso la diversità».


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33
Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL