Repubblica/Milano: Scuole private, aumentano gli studenti
Mentre nel resto d´Italia si assiste a un calo, in Lombardia l´ aumento è costante
Si prevedono 1500 studenti in più agli istituti non statali e una spesa di 45 milioni di euro
L´anno scorso le hanno frequentate in più di 87 mila.
LAURA BELLOMI
FRANCO VANNI
Al Leone XIII per iscriversi al primo anno di liceo scientifico c´è la lista d´attesa. Troppe iscrizioni, troppa richiesta. Al Gonzaga, altra scuola paritaria cattolica, l´anno inizia con una nuova sezione in più, alle medie come alle elementari, per fare posto a 50 nuovi studenti. Alle Marcelline, tutto esaurito per materne, elementari e medie, e alle superiori non c´è posto per 40 aspiranti liceali. Perché, mentre in tutta Italia le scuole private (almeno alle superiori) perdono dal 7 al 9% degli iscritti, in Lombardia le iscrizioni agli istituti non statali continuano a crescere. Una tendenza in continua crescita: fra elementari, medie e superiori, nel 2002 gli iscritti alle scuole private e paritarie erano 77mila, l´anno scorso oltre 87mila. «E quest´anno ci aspettiamo che la richiesta aumenti ulteriormente, almeno quanto è cresciuta nel 2006», dice Gianni Rossoni, assessore regionale all´Istruzione. Tradotto in numeri: a inizio anno scolastico saranno almeno 1500 in più gli studenti iscritti a scuole private e paritarie in Lombardia.
«Se le paritarie crescono, e quelle cattoliche in particolare, il merito è della regione Lombardia e del buono scolastico alle famiglie», afferma don Angelo Tengattini, presidente della Fidae Lombardia, associazione degli istituti cattolici paritari. Nel 2006 hanno ottenuto il buono scolastico regionale (rimborso che copre fino al 50% delle spese della retta, per un massimo di 1050 euro) ben 53514 famiglie, per un totale di 64805 studenti beneficiari, il 74% degli iscritti alle scuole non statali in Lombardia. La maggior parte delle richieste è per un solo figlio, ma ci sono anche mamme e papà che di buoni ne hanno chiesti (e ottenuti) più di dieci, quanta era la consistenza della prole. La famiglia lombarda record, fra elementari, medie e superiori, ha fatto studiare a parziale spesa della regione ben 13 figli.
Una spesa notevole per le casse della Lombardia, che l´anno scorso ha sborsato quasi 44 milioni di euro per consentire agli studenti (con reddito familiare annuo sotto i 46.597 euro) di scegliere la scuola paritaria al posto della pubblica.
E gli istituti privati premono per ottenere la parificazione che, consentendo alle famiglie di accedere ai buoni, porta nuovi iscritti. In Lombardia le scuole paritarie sono 2800 e quest´anno sono state presentate alla Direzione scolastica regionale altre 60 istanze di parificazione. Se saranno accolte o meno, lo si saprà solo a novembre. Secondo le stime del Provveditorato, le scuole private a Milano e provincia sono 900, la maggioranza (500) sono scuole materne. Seguono le superiori (320) e le medie (80).