Repubblica-Milano-Scuola, è caos graduatorie

COME FUNZIONA
Entro mercoledì l'elenco definitivo dei docenti da nominare in ruolo. Il provveditore: ce la faremo
Scuola, è caos graduatorie
La Provincia: a rischio l'inizio delle lezioni
ALESSIA GALLIONE

C'è il cauto ottimismo del direttore scolastico regionale, Mario Giacomo Dutto: "Abbiamo pochissimi giorni di tempo a disposizione e non devono esserci intoppi, ma dovremo farcela anche quest'anno, nonostante le difficoltà e un agosto di lavoro continuo". E c'è la preoccupazione dell'assessore all'Istruzione della Provincia, Sandro Barzaghi: "Incontrerò gli insegnanti precari, per capire quale sia la situazione. Il timore per l'inizio regolare dell'anno scolastico rimane". E poi c'è la rabbia di chi aspetta ancora di sapere se quest'anno avrà una cattedra e soprattutto lo smarrimento delle famiglie e degli studenti. Tra sindacati pronti a presentare ancora ricorsi. E la campanella che suonerà presto, prestissimo. Rischiando di trovare banchi pieni, ma cattedre ancora scoperte.
Eccolo il caos delle graduatorie. Un agosto a lottare contro il tempo per riuscire a stilare entro mercoledì l'elenco definitivo dei professori da nominare in ruolo o da convocare per le supplenze. Nonostante le continue modifiche all'attribuzione dei punteggi apportate dal ministero. Un meccanismo mastodontico che quest'anno non si è ancora chiuso. "Ce la faremo - rassicurano dal provveditorato - stasera alle 18 (ieri ndr) abbiamo chiuso gli elenchi e li abbiamo spediti al ministero che dovrà stamparli. Solo dopo potremmo affiggerli in via Ripamonti o pubblicarli sul sito". Ce la faranno. Dopo aver pubblicato le liste provvisorie, il 28 luglio, e esaminato circa 2.500 ricorsi, "lavorando in dieci, tutto il mese", raccontano. Con il provveditore, Antonio Zenga, che rientrerà dalle vacanze per seguire l'iter: la convocazione dei docenti che saranno assunti a tempo indeterminato e poi, via via di quelli che copriranno incarichi annuali. Un traguardo che altre grandi città non raggiungeranno in tempo, ma che non basta a tranquillizzare presidi, precari, genitori e studenti. Perché se tra martedì e mercoledì saranno pubblicate le graduatorie, molti insegnanti non si fermeranno: "Gli errori sono stati troppi - annuncia Wolfango Pirelli, segretario regionale della Cgil scuola - e il tempo a disposizione è esiguo. Dovranno apportare delle correzioni e l'8 settembre inizia la scuola". Dopo i 2.500 reclami di luglio il provveditorato sarà a disposizione per rimediare a eventuali errori, senza contare la possibilità di un ricorso al Tar. Mercoledì inizierà a essere convocata la metà dei 985 insegnanti che hanno vinto il concorso, dopo toccherà a chi è in graduatoria. Fino al passaggio più complesso: toccherà ai presidi delle "scuole polo" nominare i circa 4mila supplenti o, come sembra più probabile, i supplenti dei supplenti.