Repubblica/Milano: Presidi senza soldi per i supplenti
"Se le risorse non aumentano, impossibile pagarli
I dirigenti scolastici sono pronti alla protesta contro il Ministero : "Aspettiamo ancora i rimborsi del 2006"
I fondi arrivati alle scuole non bastano
TERESA MONESTIROLI
Hanno scritto al ministro dell´Economia e a quello dell´Istruzione. Ma sono pronti a protestare sotto le finestre del direttore scolastico regionale, «perché con questi fondi non si va da nessuna parte». I presidi fanno i conti e scoprono che «è impossibile pagare i supplenti nel 2007 se le risorse non aumenteranno».
Cambia il finanziamento alle scuole - i soldi da quest´anno arrivano direttamente agli istituti invece di passare per i provveditorati - ma i problemi restano. E peggiorano. Secondo le informazioni anticipate via e-mail a tutti i dirigenti scolastici della Lombardia, infatti, i fondi stanziati per il capitolo "supplenze brevi" - che comprendono però anche maternità e lunghe degenze, che i presidi chiedono di far gestire dal ministero Tesoro - sono molto al di sotto delle necessità. Un esempio: la scuola elementare Cinque Giornate riceverà 43 mila euro per tutto il 2007, mentre nel 2006 euro solo per pagare gli stipendi dei supplenti ha speso 190mila euro. «Il ministero mi informa che potrò avere un´integrazione - spiega il preside Gianni Gandola - ma che questa non potrà superare la cifra ricevuta. Quindi se tutto va bene avrò 86mila euro, più o meno la metà di quello che ho speso l´anno scorso, che tra l´altro lo Stato mi deve ancora rimborsare per 50mila euro. La situazione è drammatica».
Il caso non è isolato. «La maggior parte delle scuole della Lombardia è nella stessa condizione - denuncia Massimo Spinelli, presidente regionale dell´Associazione nazionale dirigenti - . Fino a due anni fa l´amministrazione pagava a piè di lista tutte le spese, ora abbiamo saputo che non ci sono più risorse. Il risultato è che molti istituti devono ancora ricevere il saldo per il 2006 e per il 2007 i fondi sono del tutto insufficienti». Quindi tutti si stanno attrezzando per cercare di recuperare tutte le ore - compresenze, laboratori - dei docenti di ruolo, in modo da evitare il più possibile di chiamare supplenti esterni. Ma in molti casi è impossibile. «Ho già scritto ai supplenti che per il mese di marzo non potrò pagarli - continua Spinelli - . Il risultato? I sindacati hanno minacciato di denunciarmi. Ma come faccio? Ho ricevuto 27 mila e 500 euro per tutto l´anno e nei primi tre mesi ne ho già spesi 45 mila». Anche il preside Spinelli si è fatto i conti in tasca e ha scoperto che l´anno scorso ha speso 130 mila euro e che quest´anno, se avrà anche l´integrazione, di soldi ne riceverà solo 55 mila. «E il resto? - si chiede - . Già l´anno scorso ho raschiato il fondo del barile usando i fondi di istituto. Quest´anno non ho neanche quello». Il problema riguarda anche le superiori. All´istituto professionale Bertarelli, per esempio, arriveranno 14 mila euro per le supplenze «mentre nel 2006 ne abbiamo spesi 150mila», spiega la preside Teresa Capra.