Repubblica-Milano-Il vocabolario delle nostre delusioni

vocabolario delle nostre delusioni
LUCIANO CAMPAGNA*

Furente: docente di istituto professionale che vede all'orizzonte il preoccupante fantasma della perdita del posto di lavoro, grazie all'alternanza scuola-lavoro che ridurrà drasticamente il numero delle classi. Indignato: docente di istituto tecnico che, con il passaggio alle Regioni di questo tipo di scuola si vedrà sbattuto dal sistema dell'istruzione a quello della formazione, con tutto il bene che si dice dell'istruzione professionale. Indifferente: insegnante, generalmente del liceo, ma non solo, che "Tanto la Riforma non mi riguarda". Illuso: docente che crede ancora nella intoccabilità del suo posto di lavoro. Esuberante: docente che dopo due anni dalla soppressione della sua cattedra non ha trovato una sistemazione e viene licenziato. Fatalista: docente che "Tanto quello che ha da essere sarà, anche senza il mio sciopero". Apolitico: docente che avalla comunque tutte le scelte governative perché "Io sono qui per insegnare". Comunista: docente che denuncia i gravi limiti del progetto di riforma. Colpevoli: la gran parte dei docenti delle superiori che sono rimasti indifferenti quando la Riforma toccava le elementari e le medie e venivano invitati alla mobilitazione.
*Professore di lettere al liceo classico Beccaria