FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3787789
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Repubblica-Milano-"Il suo ingresso non è semplice poiché rivoluziona il lavoro"

Repubblica-Milano-"Il suo ingresso non è semplice poiché rivoluziona il lavoro"

Mario Dutto, direttore scolastico regionale "Il suo ingresso non è semplice poiché rivoluziona il lavoro" Perché questa novità venga digerita serviranno almeno due anni di tr...

24/08/2004
Decrease text size Increase text size
la Repubblica

Mario Dutto, direttore scolastico regionale
"Il suo ingresso non è semplice poiché rivoluziona il lavoro"
Perché questa novità venga digerita serviranno almeno due anni di transizione


Mario Giacomo Dutto, direttore scolastico regionale, quante scuole a Milano e in Lombardia hanno deciso di non nominare il maestro tutor?
"Siamo ancora in una fase decisionale: potremo fare il punto della situazione solo ai primi di settembre, quando i collegi docenti si riuniranno e faranno le loro scelte".
Secondo sindacati e insegnanti, però, il 90 per cento delle scuole in Lombardia è contraria al tutor. Una figura che non esisterebbe a Milano. Come spiega un'opposizione così decisa?
"Quella del tutor è una questione molto discussa, che investe anche aspetti contrattuali e preoccupazioni di garanzia degli insegnanti. Ma soprattutto, rispetto a altri punti della riforma, implica un cambiamento radicale e non facile rispetto al passato, incide direttamente sull'organizzazione del lavoro didattico".
La direzione scolastica ha dato delle indicazioni ai presidi perché il tutor venga nominato?
"Le scuole hanno la loro autonomia".
I maestri sembrano decisi a confermare le decisioni prese a maggio: nessun tutor o tutta la squadra responsabile. L'otto settembre, quindi, i bambini potrebbero entrare a scuola e non trovare il nuovo maestro coordinatore?
"Ripeto, vedremo tra qualche giorno, quando si riuniranno i collegi dei docenti. In ogni caso, questo è un anno di passaggio, soprattutto per un argomento non facile come quello del tutor che ha creato così tanta discussione. Nella scuola non avvengono mai vere rivoluzioni. Per questo credo che ci vorranno almeno due anni prima che la figura del tutor prenda realmente forma".
Molti consigli di classe stanno ribadendo la loro autonomia: nominano tutto il team di insegnanti come tutor, adottano libri di testo alternativi. Ma questa riforma partirà davvero a settembre?
"L'insegnamento di due lingue straniere è già un dato di fatto, così come tutta la parte che riguarda l'informatica. Anche per il tempo pieno la Lombardia sta proseguendo su una linea di continuità rispetto al passato: non solo a Milano, ma in tutte le province è aumentato il numero di famiglie che hanno fatto questa scelta. Su altri aspetti come il tutor, appunto, la discussione è ancora aperta".
(a. g.)


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL