FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3794579
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Repubblica-Milano-Fuga dalle classi, è allarme a Milano

Repubblica-Milano-Fuga dalle classi, è allarme a Milano

Pagina VIII - Milano A spingere gli adolescenti lontano dalle aule è soprattutto l'alta offerta di lavoro. Al via un progetto sperimentale della Provincia contro la dispersione scolastica ...

17/03/2005
Decrease text size Increase text size
la Repubblica

Pagina VIII - Milano
A spingere gli adolescenti lontano dalle aule è soprattutto l'alta offerta di lavoro. Al via un progetto sperimentale della Provincia contro la dispersione scolastica
Fuga dalle classi, è allarme a Milano
Quelle brutte mattine dello studente tifoso
Sempre più abbandoni nelle superiori: a rischio il 23% degli iscritti
"Troppi preferiscono il lavoro allo studio: abbassare l'età dell'obbligo non serve"
Fra i giovani a disagio vanno contati anche i bocciati: oltre 16.000 in città e in provincia
TERESA MONESTIROLI


Sono quasi diecimila gli studenti che ogni anno non finiscono la scuola superiore. Esattamente 9.420 ragazzi tra i 14 e i 18 anni, nel 2003-2004 hanno lasciato gli studi, senza raggiungere il diploma di maturità. L'alto tasso di dispersione scolastica (5%) è la nota dolente della scuola lombarda. Lo dicono tutti, dai politici ai sindacalisti, fino agli insegnanti che ogni giorno, specialmente nelle scuole di frontiera dove la strada ha ancora un forte attrazione sui ragazzi, combattono per tenere gli adolescenti in classe. Con progetti di orientamento e riorientamento, sportelli di ascolto, colloqui con i genitori. Ma gli sforzi sono insufficienti. Tanto che, solo a Milano, l'anno scorso hanno abbandonato la scuola superiore 3.800 studenti, contro i 3.500 dei due anni precedenti. L'emorragia maggiore si ha negli istituti tecnici e professionali, dove la dispersione scolastica oscilla tra il 3,2% e il 5,3%: sono più di 1.700 gli studenti dei tecnici che l'anno scorso si sono allontanati dalla scuola, 1.400 nei professionali, 350 nei licei scientifici.
"In realtà gli studenti a rischio sono molti di più - commenta l'assessore all'Istruzione ed edilizia scolastica Sandro Barzaghi -. Oltre ai giovani che hanno lasciato la scuola ci sono anche i bocciati, 16.500 a Milano e provincia. Se aggiungiamo i 4.000 che abbandonano arriviamo a oltre 20mila ragazzi, cioè il 23% degli iscritti. Un numero altissimo". Per fronteggiare il problema la Provincia ha lanciato un nuovo progetto di orientamento, partito in via sperimentale in tre aree di periferia, che sarà esteso a tutto il territorio. "Si tratta di sportelli di consulenza per aiutare i giovani a scegliere la scuola, ma anche per orientarli al mondo del lavoro. Opereremo in sinergia con il provveditorato e la direzione scolastica regionale perché solo lavorando in rete si possono ottenere buoni risultati". Che ci voglia un orientamento più efficace è d'accordo anche il direttore scolastico regionale Mario Dutto: "Dobbiamo offrire ai ragazzi percorsi più adeguati alle loro esigenze puntando anche sulla personalizzazione dei percorsi. Il problema della dispersione esiste e bisogna combatterlo migliorando anche preparazione dei studenti fin dalla scuola primaria". Ma cosa spinge gli adolescenti lontano dalle aule? Non tanto la sfiducia verso la scuola, quanto l'alta offerta di lavoro, è la risposta di tutti. "In Lombardia c'è un forte richiamo da parte del mondo imprenditoriale per le occupazioni fruibili immediatamente - dice Alberto Guglielmo, assessore regionale all'Istruzione e formazione -. La Regione ha messo in piedi un sistema di corsi triennali per cercare di venire incontro alle esigenze di questi ragazzi mantenendoli nel sistema della formazione". "Non c'è solo il problema dell'abbandono durante l'anno - spiega Wolfango Pirelli segretario regionale della Cgil-Scuola - ma anche del mancato ingresso nelle superiori. La nostra Regione ha una ricca offerta lavorativa e sono ancora troppi i giovani che preferiscono il lavoro alla scuola. Abbassare l'obbligo scolastico non aiuta a risolvere il problema".


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL