Repubblica-Milano-Elementari, gli insegnanti ora protestano in provincia

IL CASO
Elementari, gli insegnanti ora protestano in provincia

Agitazioni anche nelle scuole elementari. Inizia oggi la settimana di mobilitazione lanciata dai sindacati confederali Cgil Cisl e Uil per protestare contro i pesanti tagli all'organico nella scuola primaria. In tutta la regione gli insegnanti delle elementari organizzeranno iniziative di protesta che vanno dal volantinaggio all'esposizione di striscioni sulle facciate delle scuole, fino alle assemblee sindacali e ai cortei verso il provveditorato. A Milano la giornata di lotta è stata venerdì scorso, con l'assemblea permanente nell'atrio del Csa a cui hanno partecipato oltre mille maestre, ma non è escluso che qualche scuola spontaneamente organizzi altre iniziative. La protesta si concluderà il 28 aprile con un'assemblea pubblica organizzata nella sede della Cisl scuola di via Tadino 23 a cui parteciperanno i segretari confederali di categoria e a cui i sindacalisti hanno invitato i 140 parlamentari lombardi e i consiglieri regionali. Un incontro in cui si farà il punto della situazione in vista di un possibile sciopero futuro. I numeri, spiegano i sindacati, sono "molto preoccupanti". Di fronte a un aumento di iscritti nelle scuole elementari (6.470 in più) il ministero ha dato alla Regione lo stesso organico dell'anno scorso: "In questo modo non sarà possibile garantire il tempo pieno in tutte le classi che l'hanno richiesto". Il direttore scolastico regionale Dutto ha chiesto un centinaio di posti in più ma per i sindacati non sono sufficienti. "Ce ne vorrebbero almeno 500 in più".