Repubblica: "Ma qui non ci sono scansafatiche"
Arturo Ghinelli, maestro di scuola elementare a Modena
ROMA - «Prima di parlare di merito e carriera sarebbe giusto che si riconoscesse il nostro impegno». La pensa in questo modo Arturo Ghinelli, maestro alla scuola elementare Giovanni XXIII di Modena.
Il Quaderno sulla scuola vorrebbe «creare meccanismi di incentivazione del personale» della scuola. Cosa ne pensa?
«Ormai non è più un tabù, ma le premesse sono brutte».
In che senso?
«Dopo 38 anni di servizio guadagno 1.600 euro al mese. La categoria è malpagata e bistrattata. Come si fa a parlare di merito e carriera?».
Perché bistrattata?
«Oggi i genitori sono troppo spesso disposti solo a criticare. Ma la maggior parte degli insegnanti lavora seriamente, non siamo scansafatiche».
E della valutazione «esterna e interna» che giudizio dà?
«Se ne può parlare, basta che non lo si faccia a vanvera. La questione, cioè, deve essere discussa e approfondita con gli stessi insegnanti». (s.i.)