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Repubblica-Londra, a scuola l'età non conta allievi suddivisi per intelligenza

Il progetto riguarda i ragazzi delle superiori e piace al governo: chi apprende meglio può saltare le classi Londra, a scuola l'età non conta allievi suddivisi per intelligenza Molti alliev...

19/02/2004
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la Repubblica

Il progetto riguarda i ragazzi delle superiori e piace al governo: chi apprende meglio può saltare le classi
Londra, a scuola l'età non conta allievi suddivisi per intelligenza

Molti allievi, dicono gli esperti inglesi, perdono tempo ad aspettare i meno bravi

ROMA - Per alcuni è l'ultima bizzarria inglese in fatto di scuola, per altri è una tendenza pericolosa che sconvolge le fondamenta dell'ordinamento scolastico. Per gli esperti inglesi che ci stanno lavorando è la soluzione a molti mali.
Secondo un nuovo progetto di riforma i ragazzi del Regno Unito potrebbero essere raggruppati in classe non più secondo la loro data di nascita, ma in base alla loro bravura. Gli intelligenti, i bravi, i migliori da un lato, i peggiori, quelli che arrancano da un altro.
La riforma coinvolge la scuola secondaria, i ragazzi dai 14 ai 19 anni, prevede che se uno studente è in grado può frequentare anche classi superiori, bruciare le tappe, e magari conseguire il diploma prima dell'età tradizionalmente stabilita. E' questa la novità principale contenuta in un rapporto messo a punto da un gruppo di lavoro governativo in vista della più profonda riforma dell'istruzione mai attuata negli ultimi 30 anni.
"Nel sistema proposto - riferisce il quotidiano britannico The Times - il sapere verrà organizzato secondo il livello di apprendimento piuttosto che in base all'età dello studente". Alla base dell'iniziativa c'è la necessità di rendere più efficace ed efficiente il sistema d'insegnamento. Sembra che il governo appoggi completamente la proposta.
Per il sottosegretario all'Istruzione David Miliband, infatti, il nuovo sistema è volto a "personalizzare l'istruzione a seconda dei bisogni dei giovani". Il rapporto è stato ordinato dal governo la scorsa primavera e costituirà la base del progetto di riforma, spiega il Times, che prevede tra l'altro un nuovo meccanismo di valutazione degli studenti. Nei prossimi anni, infatti, gli attuali esami di maturità - i cosiddetti Gcse ed A Level - verrebbero sostituiti con un unico diploma. Questo nuovo titolo, che dovrebbe essere introdotto entro il 2011, avrà quattro livelli di difficoltà - si legge nel rapporto - e non sarà legato ad una fascia di età particolare.
Per Mike Tomlinson, ex capo ispettore delle scuole d'Inghilterra ed autore del rapporto, l'attuale sistema tende a creare un divario in classe tra gli studenti che non riescono a tenere il passo con i loro coetanei e gli studenti che invece non sono abbastanza stimolati. Questi ultimi, suggerisce il rapporto, potrebbero fare di più ma sono costretti loro malgrado ad andare più piano proprio a causa di quella "percentuale di studenti che non riesce a seguire il ritmo delle lezioni".
Secondo il sistema proposto, sottolinea il Times, i quattordicenni più bravi saranno incoraggiati a studiare insieme a studenti più vecchi - cioè che frequentano le classi più avanzate - mentre coloro che non riusciranno a raggiungere il livello previsto entro una certa età avranno più tempo per farlo studiando insieme a studenti più giovani.
Tomlinson pubblicherà il suo rapporto definitivo il prossimo autunno, ma ha ammesso che non sarà facile avere il consenso di professori, genitori, studenti e che molte questioni centrali vanno ancora affrontate e risolte. L'iniziativa del resto scardina il principio diffuso in tutti sistemi scolastici europei che tende a favorire l'integrazione nella stessa classe di ragazzi diversi. Ma la scuola britannica è scossa ormai da tempo da una serie di difficoltà che il governo cerca di affrontare in tutti i modi senza riuscire a risolvere, primo fra tutti il fenomeno sempre più diffuso del bullismo e dello scarso rendimento scolastico. Questioni che alcuni esperti scolastici avevano già cercato di affrontare proponendo la divisione in classi maschili e femminili.
L'abolizione delle classi miste fu molto dibattuta e mai realizzata. Per sapere come andrà questa riforma bisognerà aspettare l'autunno.
(m. cav.)


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