Repubblica: "Linguaggi" e "storia sociale" lo zainetto del nuovo sedicenne

Pronti tre documenti per i docenti delle scuole superiori
Le direttive verranno presentate oggi dal ministro Fioroni
Oggi le linee guida: alla fine del ciclo di studi gli studenti dovranno sapersi destreggiare all´interno di quattro assi fondamentali
SALVO INTRAVAIA

ROMA - Padroneggiare l´Italiano e parlare in modo corretto una lingua straniera. Sapere utilizzare il computer e riconoscere i diversi stili architettonici. E ancora. Districarsi con agilità tra i calcoli aritmetici e algebrici, costruire grafici, affrontare, analizzare e risolvere problemi. Conoscere i più importanti processi tecnologici della vita quotidiana, i momenti storici e le trasformazioni sociali del nostro paese. Ecco, in estrema sintesi, alcune delle competenze di base richieste ai giovani alla fine dell´obbligo di istruzione che il ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, presenterà oggi.
Saranno tre i documenti a disposizione dei professori delle scuole superiori alle prese con l´elevamento dell´obbligo scolastico a 16 anni. Un documento tecnico e due allegati. Il primo dei quali traccia le "competenze chiave di cittadinanza": "imparare ad imparare", "comunicare" e "collaborare", tra le altre.
Ma il volume che certamente attirerà l´attenzione degli insegnanti è quello che declina cosa dovranno "sapere" e "saper fare" i ragazzi al termine dell´Obbligo. Quattro gli assi culturali previsti: quello dei Linguaggi, l´asse Matematico, quello scientifico-tecnologico e lo Storico-sociale. Per colmare il gap che vede i nostri ragazzi troppo spesso soccombere nei confronti internazionali, ad esempio, i sedicenni dovranno sapere «applicare strategie diverse di lettura» e «cogliere i caratteri specifici di un testo letterario». Ma anche «utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi», «riconoscere e apprezzare le opere d´arte», «indivuduare le strategie appropriate per la soluzione di problemi» o «elaborare e gestire un foglio elettronico per rappresentare in forma grafica i risultati dei calcioli eseguiti». Saper parlare di «impatto ambientale e limiti di tolleranza» o di «sviluppo sostenibile» con uno sguardo rivolto alle «periodizzazioni fondamentali della storia mondiale», ai «diritti umani» e alle «regole che governano l´economia e i concetti fondamentali del mercato del lavoro».