Repubblica it: Torna l'Onda in tutta Italia. Roma, la polizia carica gli studenti
Gli studenti hanno aderito allo sciopero contro i tagli indetto dalla Cgil Il corteo cerca di uscire dall'Ateneo e si scontra con le forze dell'ordine
ROMA - Migliaia in piazza in tutta Italia per protestare contro il piano dei tagli all'istruzione varato dal governo Berlusconi. All'agitazione indetta dalla Cgil hanno aderito anche i ragazzi dell'Onda che torna così a far sentire la sua voce. Forte tensione alla Sapienza di Roma con due cariche della polizia contro gli studenti che volevano uscire dall'Ateneo.
Cariche alla Sapienza. Momenti di tensione all'Università di Roma La Sapienza quando gli studenti che avevano dato vita al corteo interno hanno tentato di uscire fuori dalla città universitaria cercando di forzare il cordone di poliziotti e carabinieri. Le forze dell'ordine hanno caricato gli studenti respingendoli all'interno dell'ateneo. I ragazzi hanno risposto lanciando alcune scarpe. Ci hanno caricati, ci sono alcuni ragazzi contusi", dice uno studente di scienze politiche. Poco dopo i nuovi scontri. Stavolta davanti ad un accesso secondario dalla parte di via de Lollis, con cariche della polizia e lancio di sassi.
Roma. Tanti palloncini colorati e striscioni 'la scuola non e' un'azienda, 'per uscire dalla crisi, investire sulla conoscenza' e 'contro Berlusconi, legittima difesa' hanno fatto da cornice alla manifestazione che si è svolta stamattina a piazza SS. Apostoli.
Milano. I manifestanti stanno confluendo in piazza Duomo sventolando bandiere e urlando cori contro i ministri Gelmini, Tremonti e Brunetta. Precari e portavoce della Cgil hanno iniziato a prendere la parola dall'alto di un palco allestito su un lato della piazza. Gli studenti si sono invece sistemati di fronte al Duomo con il loro camion, da cui stanno a loro volta tenendo discorsi contro i tagli alla scuola.
Torino. "Per uscire investendo nella conoscenza". E' lo slogan della manifestazione regionale intitolata "Tutti insieme. Sciopero della conoscenza". Il corteo partito da piazza Arbarello sta raggiugendo piazza Castello dove sono previsti interventi di rappresentanti sindacali.
Palermo. "Sono troppe le cose che non vanno nella scuola, a partire dalla riduzione degli spazi formativi, meno tempo per stare in aula, la riduzione delle risorse e il grande problema dei precari". Guglielmo Epifani da Palermo rilancia l'emergenza scuola. Chiedendo al governo di affrontarla "diversamente" e spiegando così le ragioni dello sciopero: "E' contro le scelte del governo e per rivendicare una scuola di qualità".
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18 marzo 2009)