Repubblica it: Cgil, Cisl e Uil: "In Finanziaria nessuna risposta agli statali"
Una nota congiunta dei segretari confederali boccia i maxiemendamenti su cui il governo ha posto la fiducia
La discussione della Finanziaria al Senato
ROMA - In Finanziaria mancano "risposte" alle questioni poste dai sindacati, come il rinnovo del contratto per gli statali e misure per il rilancio dei trasporti. Lo affermano i segretari generali di Cgil Cisl e Uil, bocciando i maxiemendamenti su cui il governo ha posto la fiducia: "Ad una prima lettura - osservano - i maxiemendamenti alla Finanziaria non sembrano contenere risposta alle questioni poste dalle organizzazioni sindacali", si legge nella nota congiunta di Guglielmo Epifani, Raffaele Bonanni, Luigi Angeletti.
"In tema di rinnovo del contratto del pubblico impiego - spiegano - il governo non ha voluto neanche accettare l'ipotesi di fare riferimento ad una cifra di massima da destinare al rinnovo dei contratti pubblici per il prossimo biennio, sulla quale poi avviare un confronto".
Non solo, ma non è nemmeno indicata la clausola sociale di salvaguardia per il trasporto pubblico locale, frutto di un accordo già firmato con il governo, "mentre sono state inserite norme sulle diverse tratte ferroviarie che non rispondono alla necessità di garantire, da parte delle Ferrovie dello stato, una efficace risposta alle esigenze di mobilità di tutto il paese, nè tanto meno l'indicazione dell'unicità contrattuale per il settore".
"Tutto questo - sostengono i segretari generali - insieme all'assenza di risorse finanziarie per le Ferrovie e alle condizioni del trasporto aereo, porterà ad un inevitabile deterioramento delle prospettive complessive del sistema dei trasporti nel paese. E' inammissibile che, di fronte a questi problemi della Pubblica amministrazione e dei trasporti, per non parlare di quelli all'Alitalia, il governo non abbia voluto aprire, fino ad oggi, un tavolo di confronto come richiesto dal sindacato".