Repubblica: Il ministro in visita a Scampìa, è polemica "Venga da noi, non vada dai presidi amici
Un blitz che a Napoli è stato vissuto come uno schiaffo alle istituzioni - dal Comune alla Regione - che sulla scuola napoletana lavorano quotidianamente
BIANCA DE FAZIO NAPOLI - «È partito da Napoli, da Scampìa, il mio tour nelle scuole italiane. Ne visiterò altre» ha annunciato il ministro per la Pubblica istruzione, Mariastella Gelmini. Che ieri, a sorpresa, s´è presentata all´ingresso (secondario) di un istituto tecnico della periferia cittadina, il Galileo Ferraris. Un´ispezione? Macchè, una cordiale visita. S´è fatta accompagnare in qualche classe e nei laboratori, «senza che avessimo neppure il tempo di stendere un tappeto» afferma il preside dell´istituto, l´ingegner Vincenzo Ciotola. Una sorpresa. Un blitz che a Napoli è stato vissuto come uno schiaffo alle istituzioni - dal Comune alla Regione - che sulla scuola napoletana lavorano quotidianamente. «Questo ministro può venire a Napoli solo non annunciata. Giusto per evitare al dissenso di organizzarsi - afferma l´assessore provinciale alle Politiche scolastiche, Angela Cortese - Il ministro sa che la scuola è incazzata. E viene a Napoli scegliendo un territorio protetto: l´istituto di un preside "amico". Vincenzo Ciotola è, guarda caso, il numero uno regionale dell´Anp, l´associazione nazionale presidi, l´organizzazione sindacale più vicina al ministro». «La Gelmini ha fatto i complimenti ai ragazzi ed ai docenti» racconta il preside Ciotola, che ieri s´è dovuto in più riprese difendere dal sospetto di essere stato avvisato per tempo della visita del ministro. Sospetti ampiamente compensati dalla seconda sorpresa ricevuta dal preside: «Dopo aver fatto il giro della scuola - racconta Ciotola - il ministro mi ha passato il suo telefono. E mi sono ritrovato a parlare con Silvio Berlusconi, che mi ha ringraziato per il buon lavoro fatto qui». |