Repubblica-I SENZA CATTEDRA
I SENZA CATTEDRA ALESSANDRA LONGO Senza lavoro, senza stipendio, senza orizzonte, molti insegnanti scrivono ai giornali raccontando la loro storia mentre la riforma Morat...
I SENZA CATTEDRA
ALESSANDRA LONGO
Senza lavoro, senza stipendio, senza orizzonte, molti insegnanti scrivono ai giornali raccontando la loro storia mentre la riforma Moratti, unita alla devolution, mette sotto sopra il mondo della scuola e dell'università. Tra i tanti sfoghi personali, colpisce quello di Giovanni R. Due anni fa vince un concorso pubblico, non da ricercatore, ma da professore, il che, paradossalmente, pare che peggiori la situazione. Da allora non ha mai potuto varcare la soglia dell'università causa il blocco delle assunzioni disposto dalle ultime due finanziarie. Va da sé, il professor Giovanni R. non ha incassato un solo euro. E nemmeno la finanziaria 2004 ha messo le cose a posto, nonostante le rassicurazioni del ministero. E' il destino, fino a prova contraria, dei "professori idonei non strutturati". Che cosa succede a questi forzati della disoccupazione universitaria? Il professore lo racconta a "Il Piccolo" di Trieste: "Ho perso l'entusiasmo, la voglia di studiare e fare ricerca, la fiducia nell'istituzione accademica. Mi scopro demotivato, senza cattedra, senza studenti, senza lavoro. Così uccidono un'intera generazione di studiosi".