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Un deficit di 15 milioni di euro "Così smettiamo di investire" GENOVA - Un buco da 15 milioni di euro rischia di mandare in tilt il bilancio dell'Università di Genova, 37.000 studenti e...
Un deficit di 15 milioni di euro "Così smettiamo di investire"
GENOVA - Un buco da 15 milioni di euro rischia di mandare in tilt il bilancio dell'Università di Genova, 37.000 studenti e 1.750 docenti divisi tra il capoluogo ligure e le sedi decentrate. La notizia del deficit è stata comunicata pochi giorni fa dal rettore Gaetano Bignardi al Senato accademico e al consiglio d'amministrazione, riuniti in seduta congiunta per rimarcare le dimensioni dell'emergenza. "Per il momento non si tratta di un deficit allarmante - afferma Bignardi - ma certo ci sarà da tirarsi su le maniche per tutti".
Il deficit corrisponde al 5% circa del bilancio complessivo dell'università genovese. Presto il consiglio d'amministrazione si riunirà nuovamente per indicare alcune azioni strategiche per sanare le perdite. "Non so se un anno sarà sufficiente a superare l'emergenza - prevede il rettore - ma è certo che ce la faremo".
Negli anni scorsi l'ateneo genovese aveva attuato un vasto programma di ristrutturazione e ridefinizione degli spazi, con l'apertura di nuove, prestigiose sedi per diverse facoltà. Qualche perdita di bilancio si era già registrata, ma i buchi - sicuramente di portata molto più ridotta - erano stati chiusi ricorrendo ai fondi di riserva, accantonati nei momenti delle vacche grasse. Ma ora anche le riserve sono a secco e per sanare il deficit sarà necessario ricorrere a una politica di tagli, che preoccupa facoltà e i dipartimenti. "Taglieremo gli investimenti - assicura Bignardi - ma non la ricerca né le spese correnti. Gli stipendi, insomma, non sono a rischio". Sotto minaccia sono invece le nuove assunzioni da concorso, che potrebbero essere bloccate, e tutte le forme di collaborazione.
(costantino malatto)