Repubblica/Genova:Università lancia l´allarme "Con i tagli, corsi a rischio"
il sindacato
Si annuncia un autunno caldo per l´ateneo genovese. I lavoratori dell´università si preparano a mobilitarsi contro il decreto Tremonti. L´assemblea organizzata da Flc-Cgil, Cisl Università, Uil Pa-Ur e Afam questa mattina nell´ateneo del capoluogo ligure non ha lasciato dubbi.
«Tira una brutta aria per l´Università di Genova - commenta Paola Repetto, segretari generale di Flc-Cgil Liguria - . Il personale tecnico amministrativo, con 1.330 dipendenti, è sotto organico di alcune centinaia di unità. Per il momento si sta sopperendo con altrettanti lavoratori precari che, però, vedono cancellate dal decreto Tremonti le poche possibilità di stabilizzazione».
I problemi, inoltre, li avrà anche chi il posto fisso ce l´ha già. È il caso dei 1700 docenti universitari: «Con le forti limitazioni al turnover - continua Repetto - per l´Università di Genova, che ha un´alta età media dei professori, sarà impossibile compensare i pensionamenti, che nei prossimi dieci anni dovrebbero interessare il 60% dei dipendenti».
Nel caso, infine, della trasformazione dell´Università in una Fondazione privata si porrebbe anche il problema dell´innalzamento del costo delle tasse: «Le tasse dell´Università di Genova sono, per necessità, un po´ più alte della media nazionale. Se ci tagliano i fondi dovremo eliminare interi corsi di studio e ridurre il numero dei ricercatori».