Repubblica-Genova-Medie, stop alle pre-iscrizioni boom per i licei scientifici

King e Cassini, ancora una volta, tra i più gettonati
Medie, stop alle pre-iscrizioni boom per i licei scientifici

IL count-down è iniziato ieri, e le scuole medie concederanno ancora quattro giorni di tempo, i presidi dicono che chiuderanno un occhio fino a sabato prossimo, per accettare le iscrizioni dei ragazzi che finiscono il ciclo e da settembre sederanno sui banchi delle scuole superiori. Anche se ufficialmente e secondo le disposizioni ministeriali, i termini sono scaduti proprio ieri. Il 25 gennaio. E nel pomeriggio è partita appunto la prima conta, con alcune scuole che hanno iniziato a valutare quali sono le preferenze, soprattutto alla luce della Riforma Moratti: i licei scientifici sono tra i più gettonati, seguiti di poco dai classici, mentre sembrano perdere sempre più terreno gli istituti tecnici e i professionali.
Per ora, non si possono mettere insieme numeri presso le scuole medie, tantomeno nei quaranta istituti superiori della provincia di Genova. I dati sono ancora "disordinati", ma le proiezioni danno indicazioni precise, tra cui una novità: in aumento, seppure minimo, sarebbero anche i corsi di formazione professionale istituti lo scorso anno dalla Provincia.
In ogni caso, la tendenza degli studenti, è ormai confermata. Soprattutto, è determinata dalla preoccupazione dei genitori, che non vedono nei contenuti della Riforma Moratti uno sbocco didattico, tantomeno lavorativo per gli istituti tecnici e professionali, Gli industriali, i commerciali, i turistici, gli alberghieri, gli agrari non sono citati nella riforma studiata e adottata dal Governo Berlusconi. E questo, oltre a destabilizzare il personale docente, tecnico e amministrativo di queste scuole, preoccupa non poco le famiglie. Quantomeno costringe le famiglie a fare una scelta che abbia una certa garanzia: chi vorrebbe che il figlio facesse degli studi tecnici, alla fine decide per il liceo tecnologico o per lo scientifico, che riesconoa soddisfare una parte di aspirazioni.
Le indicazioni espresse alla media Doria-Pascoli, una scuola del centro città con la sede centrale in piazza Diaz e due succursali in via Cesare Battisti e in corso Torino, danno un senso a tutto questo: la maggior parte dei 211 studenti ha scelto lo scientifico Cassini e il classico D'Oria; una minoranza gli istituti tecnici. La musica non cambia di molto man mano che ci si sposta nelle periferie. Alla media Barabino di Sampierdarena i numeri e le scelte sono pressoché simili. Tanto che su un totale di 216 alunni in uscita, una ventina ha scelto il classico (lo stesso numero dello scorso anno), altrettanti l'indirizzo tecnico industriale (in funzione della vicinanza al Gastaldi), una quindicina andranno al commerciale Einaudi-Casaregis (anche questo nello stesso quartiere), una decina verso la formazione professionale della Provincia (questi ultimi, però, sottraggono studenti agli istituti professionali statali). Il resto degli alunni della "Barabino" (circa il 50%) è invece indirizzato verso il liceo scientifico.
(g.fil.)