FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3792885
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Repubblica-Genova-La Moratti silura i nautici

Repubblica-Genova-La Moratti silura i nautici

Le preoccupazioni degli armatori, l'ex presidente Montanari: "Bisogna intervenire, stanno sparendo i comandanti italiani" La Moratti silura i nautici Nel decreto di riforma nessun cenno ...

19/01/2005
Decrease text size Increase text size
la Repubblica

Le preoccupazioni degli armatori, l'ex presidente Montanari: "Bisogna intervenire, stanno sparendo i comandanti italiani"
La Moratti silura i nautici
Nel decreto di riforma nessun cenno agli istituti
Trentacinque scuole in Italia (cinque in Liguria), mille diplomati ogni anno, oltre cinquemila studenti
MASSIMO MINELLA


L'unica certezza, per ora, è che non ci sono certezze. Nella bozza di decreto che riforma il "secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione" non si fa alcun cenno agli istituti nautici. Non un parola, non un accenno al mare e a quelle aule che hanno allevato (e continuano a farlo nello scarso interesse del mondo della politica) intere generazioni di marittimi, ufficiali e comandanti, il meglio che lo shipping internazionale potesse chiedere e che ci ha sempre riconosciuto. C'è quanto basta per allarmarsi, anche perché da troppo tempo attorno al futuro degli istituti nautici è sceso un fragoroso silenzio, nonostante si stia parlando di trentacinque istituti distribuiti su tutto il territorio (cinque in Liguria, Genova, Chiavari, Imperia, Savona e La Spezia), oltre mille diplomati ogni anno, una popolazione di più di cinquemila studenti. Eppure se su una risorsa questo Paese e in particolare questa regione possono contare, questa è proprio il mare, veicolo di ricchezza e di lavoro, spina dorsale del trasporto italiano nell'import e nell'export delle merci, insostituibile elemento di rilancio economico dell'Italia nella sfida globale del trasporto delle merci e dei passeggeri.
"Non sappiamo ancora se gli istituti nautici finiranno dentro ai licei tecnologici nel ramo trasporti o se resteranno fra gli istituti professionali - spiega Claudio Barbieri, responsabile formazione professionale e scuola di Confitarma - Stiamo parlando da tempo del progetto delle accademie del mare, ma attendiamo risposte definitive". Proprio sulle Accademie, la Provincia di Genova ha puntato la sua attenzione con un progetto post diploma di un anno, sette mesi a terra il resto in mare, nella sede dell'ex Marco Polo. Ma intanto bisogna capire le mosse governative sul secondo ciclo. Nei mesi scorsi il ministro dell'Istruzione Letizia Moratti, a Genova insieme al collega delle Infrastrutture Pietro Lunardi, aveva annunciato la nascita delle accademie del mare in sostituzione proprio degli istituti. Ma da quel giorno, più nessun segnale fino alla bozza di decreto resa pubblica ieri.
"Sono preoccupato - spiega Giovanni Montanari, fino a lunedì presidente di Confitarma e ora a capo del porto di Ancona, che per tre anni si è battuto per la riforma dell'istruzione secondaria legata al mare - Il numero di marittimi è in discesa e ora anche sul fronte dei comandanti la situazione comincia a farsi deficitaria. I nostri comandanti, che tutto il mondo ci invidia e ai quali vengono affidate le regine dei mari, cominciano ad andare in pensione. La prospettiva è quella di affidare le nostre navi a comandanti stranieri. E' urgente intervenire. Sapevo che in questa bozza di decreto non ci sarebbe stato cenno ai nautici e che ci sarebbe stato da lavorare per il nuovo decreto. Credo che alla fine questi istituti resteranno dentro alle scuole professionali. Personalmente resto dell'idea di un doppio percorso formativo, scuola breve e università del mare, ma è importante che sul futuro dei nautici ci sia un grande impegno di tutti i soggetti coinvolti nel percorso formativo, a cominciare ovviamente dal ministero".


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL