Repubblica-Genova-Insegnanti, l'ora delle retrocessioni

LA SCUOLA
Assalto al Provveditorato, ma il documento era anche in rete
Insegnanti, l'ora delle retrocessioni
Dopo i reclami, le nuove graduatorie. Con molte docce fredde
Per chi si ritiene penalizzato non rimane che l'appello al Tar o al giudice del Lavoro
Quattordici maestre entrano in ruolo, ma c'è anche chi perde cento posizioni
MONICA CORBELLINI

Prologo dell'anno scolastico atto secondo: all'Ufficio regionale di via Assarotti si è attesa ieri per una mattinata intera la pubblicazione delle graduatorie permanenti di terza fascia. Vale a dire quell'elenco di nomi e punteggi già pubblicato il 9 agosto, che aveva suscitato proteste e reclami (circa 600), accolti freneticamente e velocemente presi in considerazione. Quelle delle scuole materne ed elementari erano già sparpagliate sul tavolo all'ingresso sin dalle 10: sui faldoni dalla copertina gialla fatti a brandelli nei giorni scorsi, tutti recanti la dicitura "provvisorie", sono state depositate le copie di quelle definitive, passate voracemente di mano in mano: non in pochi, dopo la revisione e la correzione, si sono trovati retrocessi di parecchie posizioni. "E chi glielo dice adesso alla collega? Ha perso circa cento posti...", mormora afflitta una maestra del comitato precari. Resta la consolazione per le quattordici maestre genovesi entrate in ruolo. Tra queste Lidia e Cinzia, assunte rispettivamente dopo 26 e 18 anni di precariato. Sedute, ventaglio alla mano, sembrano spossate da lunghe battaglie: Cinzia ha sofferto sino all'ultimo "la funzionaria sosteneva che sarebbero state immesse in ruolo solo 12 invece che 14, e io tredicesima rimanevo fuori anche stavolta! Poi finalmente si è chiarito". Diversamente Lidia, maestra di quasi cinquant'anni, contenta anche se non lo dà a vedere: "serena lo sono comunque, l'unico in ansia della famiglia era mio marito, io ormai ero rassegnata, sarà il mio carattere?". Sarà che gli insegnanti di ogni ordine e grado fanno un tirocinio involontario alla pazienza biblica.
All'una del pomeriggio si sparge la voce che le graduatorie di terza fascia per le medie e superiori saranno pubblicate alle 17. Ma alle 14.45 una staffetta via sms aggiorna: "il provveditorato finalmente ha partorito!". Precipitarsi a sfogliarle? Già un centinaio di persone affollano e letteralmente si strappano di mano i pesanti elenchi, quasi impossibile raggiungerle ed esaminarle con calma. Ed ecco l'ennesimo colpo di scena: andate a casa e consultate il sito del ministero dell'istruzione, con la consultazione tramite codice fiscale ecco che appaiono i punteggi, le posizioni e tutti i dettagli. Pare che fossero in rete sin dal mattino, e che quindi anche in via Assarotti fossero disponibili: la cosa è più che plausibile, visto che dalle suddette graduatorie corrette si è attinto per qualche manciata di nomine in ruolo residue. La pubblicazione cartacea è stata forse scaglionata per timore di un assalto in massa.
L'assalto ci sarà ugualmente: sono partite quasi subito le lamentele verbali di molti che sostengono non sia stato fatto alcun tesoro dei reclami. Ma oggi sarà pubblicato il calendario delle nomine delle supplenze, per avere giustizia non resta che appellarsi al Tar, o al giudice del lavoro.