Repubblica-Genova-"Così si taglia la qualità dell'educazione"
LA MAESTRA I timori di una precaria "Così si taglia la qualità dell'educazione" ...
LA MAESTRA
I timori di una precaria
"Così si taglia la qualità dell'educazione"
Danila Fresia mostra la sua classe, con i muri pieni dei disegni colorati dei bambini. Le vengono i lucciconi agli occhi, un po' perché parla di un suo alunno albanese di 6 anni, che divora libri e scrive storie bellissime, e poi perché ha paura che l'anno prossimo lei, alla Daneo, potrebbe non esserci più.
Sono una precaria - racconta - una di quelle che potrebbero saltare per prima nel momento in cui la riforma Moratti inizierà il suo corso, cioè comincerà a tagliare il tempo pieno, e poi gli organici e i fondi. Oltre al mio danno, ci sarebbe quello per i bambini. Io sono qui da tre anni, mi trovo benissimo e ho potuto avviare una programmazione con gli alunni. Se mi tagliano, va a farsi benedire anche la qualità dell'educazione, i bimbi sono costretti a ricominciare daccapo. Si sentono un mucchio di storie. Parlano delle 10 ore settimanali di mensa. Ma quando mai, tutti sanno che i turni in mensa durano al massimo mezz'ora".
"E la storia del docente tutor - le fa eco la collega Enrica Lusetti - . Come si può pensare che si possa creare l'armonia perfetta se ci si ritrova con un insegnante capufficio, uno che magari fa meno ore e guadagna più di te. È una figura che rischia di destabilizzare, altro che coordinare".
(m.p.)