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Repubblica: Gelmini: grazie al maestro unico più tempo pieno per 35mila alunni

E sull´ora di religione è polemica. Bagnasco: è nel concordato

11/09/2009
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la Repubblica

SALVO INTRAVAIA

ROMA - Dall´ammissione alla maturità al maestro unico: ecco cosa cambia quest´anno. Il ministro dell´Istruzione, Mariastella Gelmini, annuncia le novità per il nuovo anno scolastico e l´opposizione insorge. Intanto la protesta dei supplenti non si placa, neppure dopo la norma "salvaprecari" che costerà il posto a 27 mila persone. "Elemosina", dicono gli interessati. E mancano tre giorni all´avvio delle lezioni in 12 regioni. La Gelmini annuncia l´incremento del tempo pieno (40 ore a settimana) alla primaria: più 8 per cento. E scende in difesa dell´ora di Religione. Anche la Cei passa all´attacco. Il Concordato «parla molto chiaro (…), parla della dimensione religiosa cristiana e cattolica, la forma religiosa più tradizionale della storia italiana», dice Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza episcopale italiana. Insomma: niente Etica o altro insegnamento al posto della religione cattolica. L´introduzione del maestro unico e l´abolizione delle compresenze consentirà a 35 mila bambini in più di frequentare il tempo pieno. «Basta bugie - replica Giuseppe Fioroni, responsabile Educazione del Pd - A scuola il tempo pieno non esiste più: siamo passati all´era del doposcuola, in cui i nostri figli sono considerati poco più di pacchi postali». Anche sul precariato infuria la polemica politica. Secondo il titolare dell´Istruzione «quello di ascrivere il problema del precariato a questo governo è un tentativo maldestro della sinistra». Accusa che il comunista Paolo Ferrero rimanda al mittente. E per la prima volta quest´anno si torna in aula con i piccoli di due anni e mezzo alla materna. Ma senza "sezioni primavera" per 20 mila bambini di 24/36 mesi. Maestro "unico di riferimento" alla primaria e niente più compresenze. Anche gli orari cambiano. Quest´anno, si parte con quattro opzioni: 24, 27, 30 e 40 ore. Ma i due modelli di riferimento (24 e 27 ore) sono poco graditi alle famiglie italiane. Anche nella secondaria di primo grado cambiano gli orari: 30 ore a settimana o 36/40 ore per il tempo prolungato. Ma, soprattutto, cambia il meccanismo per calcolare il punteggio degli esami di terza media: media dei voti delle prove scritte, del colloquio e dell´ammissione. E ai più bravi si potrà attribuire anche la lode. Novità in vista anche per la maturità: staccano il biglietto per gli esami solo coloro che collezionano almeno tutti 6. Il Dimensionamento farà sparire 350 istituzioni scolastiche, e per i prof sarà più difficile cambiare i libri di testo: bloccati per 5/6 anni. Difficoltà in vista anche per gli studenti: le assenze verranno segnalate con sms ai genitori che potranno consultare le pagelle on line. Ma le scuole dovranno avere le risorse per attivare il servizio. Mentre, a fronte di 57 mila tagli 8 mila docenti e altrettanti Ata potranno brindare all´assunzione a tempo indeterminato


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