Repubblica-Firenze-Via al tempo pieno "spezzatino"
Daniela Lastri non cede: "L'intervento dell'Anci ha portato soltanto a una riduzione del danno" Via al tempo pieno "spezzatino" Le 40 ore divise in tre fasce, incertezza assoluta sugli i...
Daniela Lastri non cede: "L'intervento dell'Anci ha portato soltanto a una riduzione del danno"
Via al tempo pieno "spezzatino"
Le 40 ore divise in tre fasce, incertezza assoluta sugli insegnanti
27 ore settimanali in classe, più 3 facoltative, più 10 per la mensa
Al posto degli attuali due insegnanti da settembre ci sarà quello prevalente?
LAURA MONTANARI
Non sarà più quello di prima, ma il tempo pieno c'è e, per un anno almeno, ci sarà per le solite 40 ore settimanali, gratis. E' una delle certezze che il ministro Moratti assicura nella sua lettera aperta alle famiglie, una delle condizioni, precisa l'assessore all'istruzione di Firenze Daniela Lastri, "chieste dall'Anci nella conferenza unificata. Ma è soltanto la riduzione del danno, questa riforma va a toccare i due segmenti della scuola che meglio funzionano, le materne e le elementari".
Non sarà infatti più lo stesso tempo pieno. E' stato trasformato in uno spezzatino orario, in una somma aritmetica che solleva le proteste e le preoccupazioni delle famiglie (domani a Roma manifestazione nazionale di genitori e insegnanti): 27+3+10. Dove 27 sono le ore settimanali in classe, 3 quelle facoltative che ciascuna scuola si organizza come meglio crede scegliendo le materie dal piano dell'offerta formativa (Pof) e 10 le ore massime del tempo mensa. Se oggi ci sono due insegnanti sulle classi a tempo pieno che si alternano dividendosi uno stesso numero di ore, dal prossimo settembre ci potrebbe già essere il tutor, cioè un insegnante prevalente, incaricato di tenere i rapporti con le famiglie e di svolgere in classe il maggior numero dei ore, tutto il resto passerebbe a uno o più insegnanti a seconda delle decisioni dei singoli istitutie delle risorse e degli organici disponibili. Ma qui siamo all'azzardo, al campo delle ipotesi dal momento che l'iter della riforma non è stato ancora completato dal Parlamento e "l'incertezza regna sovrana" dicono i sindacati.
"Il tempo pieno è stato snaturato e la circolare Moratti è illegittima perché dà disposizioni su una materia che non è stata liquidata dal Parlamento" denuncia il Coordinamento nazionale in difesa del tempo pieno e del tempo prolungato. Quanto all'anticipo della scuola elementare a cinque anni e mezzo, se tutte le famiglie aderissero a questa possibilità, le prime classi delle elementari a Firenze città dovrebbero incrementare di altre 381 unità: "Mi auguro che, come è già capitato lo scorso anno, questa adesione in massa non ci sia - spiega l'assessore Lastri - anche perché ci sono scuole, e potrei fare l'esempio della Lavagnini o della Nencioni che sono già affollate con gli studenti di sei anni". Ma per la scuola elementare - a differenza della materna - il Comune non può rifiutare le iscrizioni quindi gli istituti con un eccesso di studenti dovranno eventualmente dirottarne una parte su scuole vicine. Con quale criterio? Con quello che decideranno in autonomia le singole scuole.