Repubblica/Firenze: Studente autistico, via i disegni
La denuncia di due insegnanti di sostegno dell´Istituto d´arte di Porta Romana
Ieri era il giorno aperto alle famiglie che devono scegliere la scuola dei figli
I disegni dello studente autistico no, meglio non esporli. Potrebbero dare un´idea sbagliata della scuola e delle attività che vi si svolgono proprio nell´"open day", la giornata dedicata alla visita dell´Istituto d´arte di Porta Romana da parte dei genitori che devono decidere dove iscrivere i figli dopo le medie. Insieme a vari lavori degli studenti, sparsi nei corridoi della scuola, c´erano, al quinto piano, anche quelli di un ragazzo del quinto anno con problemi di disabilità. Questo fino a pochi giorni fa ma non ieri, la giornata aperta ai visitatori. «Si trattava di ritratti espressivi e colorati, realizzati durante l´anno con passione e con l´entusiasmo delle compagne-modelle», assicurano le due insegnanti di sostegno dello studente: «Sono belli. Figurarsi che una galleria d´arte fiorentina doveva usarne alcuni per una mostra dedicata ad artisti con disagio mentale. Siamo in un istituto ad indirizzo artistico e dovrebbe essere scontato pensare che l´espressività abbia "porte aperte" tutto l´anno e per tutti, a prescindere dagli invitati. L´arte non dovrebbe avere limiti: l´arte dovrebbe, specialmente in una scuola, mostrare tutti i suoi possibili linguaggi. Eppure questa volta l´open day ha fatto "chiudere i lavori", è stato richiesto, ordinato, che quei volti sparissero». Le due insegnati di sostegno spiegano anche i motivi che hanno spinto alcuni professori a chiedere alla presidenza di togliere i disegni del quinto piano: «Il motivo addotto era che i genitori in visita potevano forse essere influenzati da quei volti e non iscrivere i figli all´istituto, per la qualità scadente degli elaborati. Peccato che in questo modo sia stata messa in atto una gravissima discriminazione nei confronti degli alunni diversamente abili iscritti all´Istituto».
(mi.bo.)