Repubblica-Firenze-Sit in contro la Moratti i bimbi bloccano le auto
Genitori e figli su e giù sulle strisce pedonali all'uscita di scuola Sit in contro la Moratti i bimbi bloccano le auto Caso Impruneta: consiglio comunale infuocato sulle presun...
Genitori e figli su e giù sulle strisce pedonali all'uscita di scuola
Sit in contro la Moratti i bimbi bloccano le auto
Caso Impruneta: consiglio comunale infuocato sulle presunte "pressioni"
MARIA CRISTINA CARRATU
maria cristina carratù
SU E GIU' lungo le strisce pedonali contro la riforma Moratti, con tanto di striscioni, palloncini e bambini, "alla faccia di Forza Italia", come gridavano alcune mamme. Traffico al rallentatore, frenate improvvise e distribuzione di volantini dai finestrini abbassati, ieri pomeriggio, in via dei Serragli, via Ghibellina, via San Giuseppe, in occasione della protesta organizzata dai genitori dei Comitati antiriforma del Circolo 5, che riunisce le scuole del centro storico. "Nessun automobilista ci ha insultato, è evidente che la nostra protesta è ormai largamente condivisa" hanno sottolineato gli organizzatori. L'attraversamento ininterrotto di "punti nevralgici per il traffico", questo era l'invito, sebbene fatto sulle strisce pedonali, è bastato a rallentare se non proprio a bloccare il flusso di macchine. In via Ghibellina è stato anche improvvisato un breve corteo. Imbarazzo fra i vigili, che in via de' Serragli hanno preso i documenti ad alcuni genitori prima di rassegnarsi, davanti alle proteste generali, ad appuntarsi solo il nome del Comitato. Ai sit-in si sono affiancati in molte scuole (Paolo Uccello, Mameli, Rossini), come già nei giorni scorsi, incontri e assemblee. Prossimo appuntamento, la grande fiaccolata del 13 febbraio che alle 18 (con percorso da definire) partirà da piazza della Signoria.
E all'Impruneta, intanto, della riforma si è parlato in un infuocato consiglio comunale, in gran parte dedicato alla polemica innescata nelle scorse settimane dalla lista di opposizione Obiettivo Comune sulle presunte "pressioni" esercitate da alcuni insegnanti sugli alunni della scuola perché partecipassero a una festa-protesta contro la Moratti. Una accusa pesantissima, rispetto a cui la direttrice scolastica aveva chiesto "chiarimenti" mai forniti, e lasciata cadere ieri in consiglio dal capogruppo di Obiettivo Comune Massimo Bisignano, firmatario della denuncia, che ha dirottato la polemica sulla distribuzione di volantini dentro le scuole: "Un'iniziativa" ha detto "che contravviene al regolamento dell'istituto e configura una pressione politica sugli alunni". La dirigente scolastica Gabriella Bartalesi ha invitato genitori a fare "nomi e cognomi" degli insegnanti che avrebbero fatto pressioni sugli alunni, in vista, ha detto, di eventuali provvedimenti. E sottolineato come la diffusione di volantini avvenga nell'ambito del "normale e sereno" scambio di rapporti che c'è in generale fra scuola e famiglie. Quindi, il consiglio si è concluso con il voto su ordini del giorno con giudizi opposti (uno della maggioranza e uno dell'opposizione) centrati sulla riforma Moratti.