Repubblica-Firenze-Niente soldi per le maestre sette alunni senza scuola

CASTELLINA IN CHIANTI
I tagli della Finanziaria impediscono di fare la sezione in più
Niente soldi per le maestre sette alunni senza scuola
Il Comune aveva anche provveduto all'allargamento dei locali della materna
NOSTRO SERVIZIO

In sette fuori. Nelle scuole materne di Castellina in Chianti non c'è posto per sette bambini. O meglio, il posto, inteso come spazio di aule, ci sarebbe anche, ma non ci sono insegnanti per aprire una sezione in più. Un caso analogo a quello di Firenze dove ci sono ancora un centinaio di piccoli nelle liste d'attesa.
Non ci sono i soldi per pagare le educatrici ed è questo il nodo che, piaccia o non piaccia la riforma Moratti, pesa come un macigno sulla scuola di questi tempi. Mancano i fondi, sono stati ridotti di numero gli insegnanti, le classi sono strapiene e più di tanti allievi, per legge, non si possono arruolare in una stessa aula. Il caso di Castellina in Chianti (provincia di Siena) finisce in Parlamento per un'interrogazione urgente al ministro dell'Istruzione Letizia Moratti presentata dal deputato dell'Ulivo Fabrizio Vigni.
"Sette bambini di Castellina - si legge - non sono stati accolti nella scuola dell'infanzia perché considerati in esubero. Le classi esistenti, infatti, hanno già raggiunto il numero massimo di iscritti (28) e manca il personale docente necessario ad aprire una terza sezione. Il Comune, la direzione didattica ed i genitori avevano richiesto già lo scorso anno una sezione in più". Non era difficile infatti prevedere, tabulati anagrafici alla mano, quello che sarebbe successo: un incremento delle richieste per la scuola materna (o dell'infanzia, quella destinata ai piccoli da 3 a 6 anni).
"Non solo - scrive ancora l'onorevole Vigni - l'amministrazione comunale ha realizzato nel frattempo gli interventi di edilizia scolastica necessari per consentire l'accoglienza di un numero più elevato di bambini". Il ministro Moratti dovrà rispondere della questione in Parlamento. "La nostra richiesta al governo - spiega ancora il deputato senese dell'Ulivo - è di mettere a disposizione le risorse finanziare e gli insegnanti necessari per accogliere tutti i bambini. Il caso di Castellina in Chianti è il più eclatante, ma i problemi e i disagi si registrano anche in altri comuni del senese. E' la dimostrazione, purtroppo, di ciò che dicevamo: la riforma Moratti è senza soldi. Tanto più che i pochi soldi disponibili sono stati dati dal governo alle scuole private". Anche a Firenze una situazione simile, con molti bambini in parcheggiati nelle liste d'attesa. Erano duecento nei mesi scorsi, ora sono scesi a un centinaio, riassorbiti dalle rinunce e dalle defezioni: "Anche noi avevamo chiesto ampliamento di sezioni statali - spiega l'assessore Daniela Lastri - ma non ci è stata concessa".
(l.m.)