Repubblica-Firenze-La scuola si mobilita due giorni contro la Moratti

Domani a migliaia partiranno dalla Toscana per la manifestazione a Roma
La scuola si mobilita due giorni contro la Moratti
Lunedì sciopero dei Cobas per tutta la giornata e corteo a San Marco
SERENA WIEDENSTRITT

Domani grande partecipazione toscana alla manifestazione romana contro la riforma della scuola e lunedì sciopero generale nelle scuole per tutta la giornata con corteo da piazza San Marco alle 9.30, proclamato dai Cobas. Le adesioni allo sciopero, anche se non dichiarate alla luce del sole, sono già numerose, altre arriveranno dalle assemblee in corso fra ieri e oggi. Alcuni genitori, intanto, stanno organizzando il loro sciopero: "Lunedì porteremo i bambini con noi in piazza invece che a scuola ? dice una mamma di Grassina ? è lo sciopero al contrario: aule vuote per dire no al ministro Moratti".
Lunedì andrà quindi in scena l'atto estremo della protesta, con lo sciopero partito dai Cobas Scuola che promette di coinvolgere anche appartenenti ad altre sigle sindacali, mentre per domani i sindacati confederali e i Ds Scuola sono i promotori, insieme al Coordinamento genitori?insegnanti, della manifestazione nazionale a Roma (con partenza alle 14.30 da piazza della Repubblica). Sta andando molto bene la preparazione della trasferta toscana secondo Mario Batistini, responsabile scuola della Cgil: "Ci arrivano ancora molte richieste, ma i posti sui pullman che partono da Firenze sono finiti prestissimo. So che ce ne sono altri in tutta la provincia, dall'Impruneta, da Grassina e Bagno a Ripoli, da Empoli e dal Mugello, tutti pieni. E poi il movimento per la scuola è nato come una mobilitazione spontanea all'interno dei singoli istituti, quindi tante famiglie e molti insegnanti si sono organizzati per conto loro, anche con mezzi privati".
L'impressione è che ci siano in partenza più genitori, insegnanti e bambini del 29 novembre, data della scorsa manifestazione nazionale: "I conti si faranno sabato sera ? conclude Batistini ? ma credo che si possa parlare tranquillamente di migliaia di persone mobilitate dalla Toscana". Anche da Sesto e Calenzano domattina si metteranno in moto i pullman organizzati dal coordinamento con i Ds, che nelle scorse settimane hanno aderito alla protesta delle famiglie contro la riforma del ministro Moratti e hanno affiancato la rete delle scuole fiorentine nella mobilitazione sul territorio. Domani e lunedì oltre alle "classi in sciopero" rimarranno chiuse le scuole del circolo 5 che hanno scelto, grazie all'autonomia, di programmare due giorni di festa, visto che non c'erano ponti in vista per sfruttare i giorni di non scuola previsti dal calendario scolastico.