Repubblica-Firenze-In marcia per il tempo pieno
Martedì genitori e bambini sfilano contro la riforma Moratti In marcia per il tempo pieno SERENA WIEDENSTRITT ...
Martedì genitori e bambini sfilano contro la riforma Moratti
In marcia per il tempo pieno
SERENA WIEDENSTRITT
Scuola in fermento, genitori e insegnanti in marcia, per strada con i bambini appena usciti dal tempo pieno. Sono tutte programmate per il pomeriggio, fra le 16 e le 17, le manifestazioni di protesta di martedì prossimo: "Andiamo a prendere i bambini, poi il corteo, tutti insieme in difesa del tempo pieno che la riforma Moratti cerca di toglierci" spiegano i genitori. Cortei e feste-proteste davanti alle scuole fiorentine e sabato prossimo la grande manifestazione nazionale a Roma (per informazioni 055-8309037) sono l'ultima possibilità per tentare di contrastare la riforma della scuola che incalza. "Il primo decreto attuativo della riforma Moratti otterrà il parere della commissione cultura entro il 19 gennaio, seguirà la discussione in Consiglio dei ministri e, se passa, la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale - annuncia il Coordinamento per la difesa del tempo pieno - Dopo di che addio al tempo pieno e prolungato, potrebbe iniziare l'era della scuola-parcheggio".
Molti i circoli scolastici che hanno aderito alla mobilitazione e altri si stanno ancora organizzando: martedì all'uscita dal tempo pieno, verso le 17, genitori e bambini delle scuole del centro sfileranno fino al Ponte Vecchio, mentre gli alunni del circolo scolastico 15 della zona di via Aretina all'uscita da scuola si fermeranno a fare merenda sulle strisce pedonali distribuendo volantini e doni agli automobilisti. A Impruneta i bambini delle scuole elementari e medie si ritroveranno in piazza per una merenda di protesta con musica e palloncini. A Bagno a Ripoli, invece, i genitori occuperanno l'incrocio di Ponte a Niccheri la mattina dopo aver accompagnato i bambini a scuola, bloccando il traffico e facendo volantinaggio. Martedì saranno distribuiti anche i moduli di iscrizione che i genitori possono riempire e consegnare, per inondare le scuole di richieste di tempo pieno e prolungato prima che arrivi la riforma.