Repubblica/Firenze: In arrivo 200 nuovi insegnanti "Vigileremo sul direttore scolastico"

A fronte dell´aumento degli studenti: +6.000. Simoncini: "Le priorità siano rispettate"

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Circa 200 insegnanti in più saranno destinati dal Ministero dell´istruzione alla Toscana per coprire le principali necessità del mondo della scuola. A dare l´annuncio dell´arrivo di «rinforzi» per la scuola toscana, è l´assessore regionale all´istruzione, Gianfranco Simoncini, dopo aver ricevuto garanzie a riguardo dal viceministro all´istruzione Mariangela Bastico.
«La viceministro Bastico - ha detto l´assessore - mi ha informato che a seguito delle verifiche fatte dal Ministero riguardo all´aumento di circa 6.000 studenti nelle classi toscane, 200 nuovi insegnanti saranno inseriti nell´organico di fatto della nostra regione. Il loro lavoro - ha aggiunto l´assessore regionale - servirà per garantire il funzionamento delle scuole materne, delle scuole serali e del tempo pieno. Inoltre si potranno risolvere alcune delicate situazioni sociali, come ad esempio quella dell´insegnamento all´interno delle carceri».
La guardia resta però alta. La Regione intende infatti vigilare sul fatto che alle promesse seguano i fatti e che l´attuazione del programma di potenziamento del corpo docente assicuri la soluzione di una serie di priorità. L´assessore Simoncini ha infatti preso atto della risposta del Ministero alle richieste della Toscana, ma ha sottolineato che nei prossimi giorni verificherà l´operato del direttore scolastico regionale nella distribuzione di questo personale aggiuntivo, al fine di garantire, anche a fronte delle posizioni delle organizzazioni sindacali, che questa importante risposta permetta un tranquillo avvio del nuovo anno scolastico. «Nulla per dubitare che l´operato del direttore non sarà all´altezza delle attese, ma vogliamo controllare» ha detto l´assessore.
«Per quanto ne sappiamo - ha spiegato Simoncini - il corpo docente così rinforzato dovrebbe garantire la copertura del servizio scolastico per i bambini di tutte le scuole materne toscane. Se in qualche luogo dovessero esserci liste d´attesa, questo dipenderà da carenze strutturali, ovvero dalla mancanza di edifici scolastici destinati alle materne, e non da carenze di personale. Coi sindacati vigileremo anche perché il potenziamento del corpo docente impiegato in Toscana sia destinato a dare risposta alle priorità individuate nelle scuole serali, nel tempo pieno e nell´insegnamento all´interno delle carceri».