FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3787821
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Repubblica-Firenze-Il tutor bocciato in partenza

Repubblica-Firenze-Il tutor bocciato in partenza

LA RIFORMA CONTESTATA Nelle scuole elementari fiorentine no generalizzato alla figura di un docente "primus inter pares" Il tutor bocciato in partenza Gli insegnanti fanno bloc...

25/08/2004
Decrease text size Increase text size
la Repubblica

LA RIFORMA CONTESTATA
Nelle scuole elementari fiorentine no generalizzato alla figura di un docente "primus inter pares"
Il tutor bocciato in partenza
Gli insegnanti fanno blocco contro l'innovazione della Moratti
SIMONA POLI


Bocciato in partenza. Il tutor nelle elementari di Firenze non passerà, gli insegnanti stanno facendo blocco per fermare quella che il ministro Letizia Moratti considera la più grande innovazione introdotta dalla sua riforma nella scuola primaria: la figura del primus inter pares, una sorta di capoclasse tra i maestri a cui spetterebbe il compito di coordinare il lavoro dei colleghi, organizzare l'attività didattica, diventare il referente delle famiglie e, alla fine di ogni ciclo, valutare pregi e difetti degli alunni. Il corpo docente fiorentino, a stragrande maggioranza, rifiuta l'idea di affidare alla gerarchia dei ruoli il destino dell'educazione dei ragazzi e il rapporto con i loro genitori. "La scuola deve essere democratica e paritaria, tanto per i bambini quanto per gli studenti, è sbagliato pensare che un insegnante comandi sugli altri, non abbiamo bisogno di "capetti" ma di potenziare la condivisione armonica della didattica, mentre il tutor discrimina la categoria", dice Tamara Gamberucci, da tre anni dirigente del circolo didattico 5 - che raggruppa gran parte delle elementari del centro storico - dove il consiglio di circolo e il collegio docente all'unanimità hanno deliberato di congelare gli aspetti più controversi della riforma. "Tutor, abolizione del tempo pieno e cambiamento dei libri di testo: abbiamo fermato tutto, queste novità non ci convincono e del resto la riforma dà la possibilità di non applicare subito certe sue articolazioni. Insomma, non facciamo niente di trasgressivo ma esprimiamo chiaramente la nostra ostilità. Massima ostilità, per l'immediato e per il futuro". Ci sono anche questioni meno ideali da chiarire, come quella dello stipendio dell'eventuale supermaestro. "Il tutor è una funzione nuova nella scuola, ancora tutta da definire - spiega Mario Battistini, responsabile del settore scuola per la Cgil provinciale - e non si capisce come la Moratti potrebbe sanzionare le scuole che la congelano. Anche chi lo volesse non riuscirebbe ad avviare questa funzione, il tutor è inapplicabile. Ovviamente poi noi siamo contrari ad avallare una modifica che in nome di un astratto egualitarismo mortifica il meglio che la scuola oggi sia in grado di esprimere, ossia l'unità del gruppo docente".
La rivolta cova tra gli insegnanti, pronti a mobilitarsi per bloccare anche il prossimo anno questa parte della riforma. Al Tar del Lazio i sindacati della scuola hanno presentato ricorso e c'è grande attesa per il primo pronunciamento della magistratura. Firenze sembra prepararsi a diventare una delle città capofila del movimento "controriformista", forte anche dell'appoggio dell'assessore comunale alla Pubblica istruzione Daniela Lastri. "I docenti non vogliono che siano previste funzioni diverse dalle attuali, il tutoraggio è una funzione comune, non attribuibile ad un solo maestro", insiste Tamara Gamberucci. "Che cosa sarebbe poi? Un tuttologo? Un pedagogo, un collega distaccato ad altra funzione? Niente di questo viene spiegato". Intanto però qualcuno prova a marciare nella direzione opposta. Il circolo didattico 13 - elementari Giotto, Enriques Capponi e Andrea del Sarto - sta riducendo le classi di tempo pieno tradizionali, ormai relegato alle quinte, e avvia l'unificazione degli orari, con 8 ore dal lunedì al giovedì e un'uscita anticipata il venerdì alle 12.30 o alle 14.30 per chi resta a mensa. E anche su altri aspetti della riforma in questo circolo qualche spiraglio si apre: durante l'anno il collegio dei docenti inizierà ad esaminare la questione del cosiddetto portfolio, il dossier scolastico che annoterà dalla prima elementare fino alla fine del percorso didattico successi e debacle dello studente nato nell'era Moratti.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL