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Repubblica-Firenze-"Datele il prof di sostegno"

Pagina I - Firenze Il tribunale ordina all'amministrazione scolastica di assegnarlo a una ragazzina disabile "Datele il prof di sostegno" Le istituzioni sanitarie hanno...

11/04/2005
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la Repubblica

Pagina I - Firenze
Il tribunale ordina all'amministrazione scolastica di assegnarlo a una ragazzina disabile
"Datele il prof di sostegno"
Le istituzioni sanitarie hanno stabilito che la giovane ne ha bisogno per tutte le 32 ore
FRANCA SELVATICI


Il Ministero dell'istruzione e l'Ufficio scolastico regionale non possono ridurre "con valutazioni discrezionali" le ore degli insegnanti di sostegno assegnati agli allievi disabili. Lo ha stabilito il giudice Roberto Monteverde del tribunale di Firenze, che ha ordinato alla amministrazione scolastica di assicurare l'insegnante di sostegno per tutte le ore di scuola a una ragazzina handicappata iscritta a un istituto superiore in provincia di Pisa. Le istituzioni sanitarie e i gruppi di lavoro sull'handicap hanno stabilito che l'allieva ha bisogno dell'insegnante di sostegno per tutte le 32 ore di scuola. Le autorità scolastiche, invece, le avevano assegnato un insegnante di sostegno per 17 ore e un operatore sanitario per altre 10. Ma così - ha stabilito il giudice - venivano violati i suoi diritti alla uguaglianza e all'istruzione.
I diritti fondamentali della persona - spiega il magistrato - non possono essere sottomessi alle compatibilità di bilancio e di cassa. E l'integrazione scolastica è l'attuazione di diritti assoluti della persona sanciti dalla Costituzione, che non solo dichiara che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge ma anche, specificamente, garantisce agli inabili e ai minorati il diritto all'educazione. La legge sull'handicap del 1992, introducendo l'integrazione scolastica, costituisce attuazione diretta del dettato costituzionale. E l'insegnante di sostegno è "misura indispensabile per l'attuazione della integrazione scolastica" e non può essere eliminato per motivi di bilancio né sostituito con un operatore della Asl. L'elusione dell'obbligo di assicurare le ore di sostegno agli allievi disabili "configura un attentato a un diritto fondamentale della persona": "Prima viene la Costituzione, poi le leggi che la attuano, poi il bilancio e le finanze dello Stato".


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