Repubblica-Firenze-C è chi fa le lezioni di 54 minuti per non rinunciare alle altre attività
Cè chi fa le lezioni di 54 minuti per non rinunciare alle altre attività Dieci istituti in rassegna: organici non completi e imbiancature a metà NOSTRO SERVIZIO ...
Cè chi fa le lezioni di 54 minuti per non rinunciare alle altre attività
Dieci istituti in rassegna: organici non completi e imbiancature a metà
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L'ora X d'inizio del secondo anno scolastico dell'era Moratti sta per scattare. Ecco i risultati di una rapida ricognizione su dieci istituti.
Iti-Ipia. Mancano ancora una decina di docenti, su 340. E' la prima volta che succede. Di solito si partiva con staff al completo e orario pieno fin dal primo giorno. In passato si ricorreva per le nomine alla graduatoria di istituto. Ora che la grande scuola comunale è paritaria, i docenti vengono chiamati in base alle graduatorie provinciali. E' stato istituito un gruppo di lavoro per valutare le possibilità di cambiamento di statuto della scuola.
Elementare Boccaccio. Un insegnante in meno nell'organico. Ci sarà una sola maestra ad occuparsi delle iniziative legate alla biblioteca. Le classi sono di 20-22 bambini. "Un numero accettabile, ma cosa avverrà con i tagli futuri?" dice una delle insegnanti. I tagli riguardano anche i lavori di imbiancatura in corso "che inspiegabilmente non sono estesi a tutti i locali".
Elementari Torrigiani-Agnesi. Dopo 25 anni viene chiuso il laboratorio di teatro e anche quello di ampliamento della didattica. Salvaguardato il tempo pieno e un numero adeguato di bambini per classe (20). Ancora da nominare gli insegnanti di sostegno e alcune nomine annuali. Infine le pulizie: "A fine anno non sono state fatte perché l'impresa non era stata ancora pagata. E le cooperative non si attiveranno prima del 16".
Classico Galileo. Organico dei docenti, 44, al completo e classi da 24 a 28 allievi. "Tutto a posto, ma partiremo con un orario ridotto per consentire un rientro graduale". Lo annuncia la nuova preside, Anna Calogero, ex-liceo Gramsci.
Capponi-Machiavelli. Organico docenti al completo. Decurtato di un tecnico il personale Ata. Il boom di iscrizioni al liceo internazionale ha costretto la Provincia ad affittare dei locali a palazzo Ridolfi in via Maggio: qui è stato trasferito il liceo di scienze sociali, uno dei tre indirizzi della scuola. Alla Fortezza per quest'anno resta il classico Machiavelli.
Poggio Imperiale. Confermati tutti i posti degli insegnanti richiesti nei vari ordini di scuole (liceo linguistico, scientifico, classico europeo, medie, elementare italo-tedesca). Il numero degli alunni per classe è di 22-23, fino a un massimo di 26, "se la cubatura dell'aula lo consente. Ma abbiamo dovuto declinare molte richieste" afferma la preside Bortolone.
Media Machiavelli. Su 23 classi, quasi la metà sono a tempo prolungato. Soddisfatte "coi salti mortali" le richieste dei genitori, dice la preside Salsi. Diminuita però la possibilità di compresenza su cui si basa il lavoro a gruppi e quello interdisciplinare.
Media Poliziano. Organico, che è quasi tutto di ruolo, al completo. Ma da giugno a ora è aumentato il numero di allievi per classe. Dai 20 iniziali sono circa 25. Il tempo prolungato viene previsto solo per chi studia due lingue straniere. Per il preside Cingari il problema più grosso che si profila è il taglio del numero dei custodi, per ora ridotti di uno.
Elementari Bagno a Ripoli (circolo 2). Meno due insegnanti in organico. Salta l'offerta tradizionale dell'inglese fin dal primo ciclo. Gravi carenze anche nell'organico dei collaboratori.
Comprensivo Signa. Alle medie meno compresenza e meno laboratori. Per cercare di ovviare alla diminuzione di ore disponibili per le attività complementari si è deciso di recuperare il tempo riducendo le altre lezioni a 54 minuti.
(l.p.)