Repubblica.Firenze-Alle comunali niente sperimentazione
assessore Lastri contro le ultime mosse del ministro Moratti "Alle comunali niente sperimentazione" MASSIMO VANNI ...
assessore Lastri contro le ultime mosse del ministro Moratti
"Alle comunali niente sperimentazione"
MASSIMO VANNI
"I precari che rischiano di rimanere fuori, i tagli agli insegnanti e la sperimentazione di cui ancora nessuno sa niente: se sono queste le ricette del ministro Moratti possiamo stare tranquilli". E' l'ironia dell'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri in vacanza in questi giorni in Corsica. Le previsioni per l'avvio dell'anno scolastico, secondo la Lastri, non sono certo rosee.
"E' stato il ministro Frattini a fissare norme che impediscono di fatto di ricorrere al Consiglio di Stato e adesso nessuno può modificare la sentenza del Tar che boccia il reinserimento dei precari", dice. "Senza contare il problema dei tagli al corpo docente, tagli che interessano tutte le scuole, dalle materne alle medie superiori: il risultato sarà che i laboratori, il sostegno alla didattica e l'extrascuola entreranno in crisi di colpo", sostiene l'assessore. Quanto alla sperimentazione dell'ingresso anticipato, i bambini di 2 anni e mezzo nelle materne e quelli di 5 e mezzo nella prima elementare, l'assessore di Palazzo Vecchio conferma: "Siamo indisponibili a qualsiasi esperimento del genere, se la facciano le scuole che sono interessate ma mi chiedo in che modo potranno farlo, mancano solo pochi giorni all'apertura delle scuole e nessuno ancora sa con quali modalità e risorse si potrà avviare una sperimentazione del genere", dice la Lastri.
"L'Abbiamo detto anche come Anci, l'associazione dei Comuni, che l'anticipo non ci convince", insiste l'assessore fiorentino che fa parte del coordinamento nazionale scuola: "Le scuole partono dal 9 al 18 settembre e senza nessuna decisione in merito la sperimentazione si risolverà in un caos, quello di cui parla il ministro è inapplicabile". Senza regole né soldi cioè, secondo l'assessore di Palazzo Vecchio, la sperimentazione è destinata a fallire: "Chi si occuperà dei bambini di due anni e mezzo che non sono ancora autosufficienti? C'è bisogno di una insegnante come c'è nei nidi, senza contare poi l'alimentazione