Repubblica: Fioroni: debiti i corsi di recupero non saranno aboliti
nessun aggravio per le famiglie
SCUOLA
ROMA - Restano i corsi di recupero, nessun aggravio per le famiglie. Lo ha assicurato, durante il question time, il ministro per la Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, riferendosi all´intenzione annunciata di ripristinare l´esame di riparazione. «Quattro milioni e 200 mila studenti con debito, un milione solo di ragazzi che supera il debito e tre milioni e 200 mila che non si sa se lo superano e che non potrebbero avere accesso, con la nuova legge, all´esame di maturità non è una cosa seria e rende la scuola poco credibile, innanzitutto agli occhi degli studenti che ci credono, che studiano e che si impegnano». Ma per il ministro delle Politiche per la famiglia Rosy Bindi il ritorno al passato «rischia di rappresentare una risposta facile ma non efficace» anche se «è giusto prendere posizione e intervenire di fronte al fallimento dei debiti formativi». «Le lacune e le difficoltà di apprendimento, in particolare nelle materie scientifiche, l´abbandono scolastico ancora molto alto, l´aumento delle bocciature agli esami di maturità sono tutti segnali di una perdurante difficoltà delle nostre istituzioni scolastiche a garantire ai nostri ragazzi gli strumenti indispensabili per farsi strada nella vita. Non si può scaricare sulle famiglie il deficit di capacità formativa della scuola italiana, sarebbe un modo per approfondire le disuguaglianze senza rimuovere le cause profonde di queste difficoltà». Il coordinamento dei genitori democratici appoggia il progetto di Fioroni e spiega che «se questo non è il paese dei condoni facili, è necessario che sia la scuola ad assumersi la responsabilità degli approfondimenti disciplinari durante l´estate senza ricostruire nel paese però il vergognoso mercato delle lezioni private».