Repubblica: Eco: ho visto il ´68 e il ´77, i tagli di ora sono una tragedia
«Le richieste degli studenti vanno fatte con civiltà ma con altrettanta civiltà vanno accolte».
ROMA - «I tagli sono, ovviamente, una tragedia». Umberto Eco ha risposto alla domanda se condivida le ragioni della protesta degli universitari e degli insegnanti contro la riforma voluta dal ministro Mariastella Gelmini.
Dalla Triennale di Milano dove ha partecipato alla presentazione di un libro, il professore emerito e presidente della Scuola superiore di studi umanistici dell´Università di Bologna, ha anche scherzato sulla sua personale esperienza: «Ho iniziato con il 68 - ha detto. Ho fatto il 77 e la Pantera, ora sono in pensione....».
Dalla parte degli studenti e della loro protesta si è schierato lo scrittore siciliano Andrea Camilleri. «Credo che gli studenti abbiano il diritto, direi il dovere, di esprimere il loro pensiero», ha detto nel corso di un´intervista. E poi ha spiegato: «Soprattutto su una cosa così seria come un decreto legge che provoca un certo sommovimento nella scuola, che provoca un impoverimento di insegnanti, di ore di studio e di strumentazioni». Camilleri ha anche ricordato la disillusione che possono provare alcuni studenti appena arrivati all´università e ha citato un esempio a lui vicino: «Ho una nipote che dopo aver superato i test universitari, è arrivata con entusiasmo alla prima lezione di biologia ma al suo entusiasmo rispondono dicendole che il docente non c´è. Così per otto giorni...». Lo scrittore ha anche ricordato che «la situazione è drammatica, anzi tragica», e ha lanciato un invito: «Le richieste degli studenti vanno fatte con civiltà ma con altrettanta civiltà vanno accolte». |