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Repubblica-Dopo Darwin riabilitiamo tutta la scienza

Dopo Darwin riabilitiamo tutta la scienza CORRADO AUGIAS C aro Augias, lavoro in Francia all'...

23/02/2005
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la Repubblica

Dopo Darwin riabilitiamo tutta la scienza
CORRADO AUGIAS


C aro Augias, lavoro in Francia all'università parigina "Pierre et Marie Curie". Mi occupo di "Paleobiodiversità" dunque le scrivo anche per un certo interesse personale oltre che scientifico alla questione che sto per porle. A farla breve mi sono chiesto che fine abbia fatto la famosa commissione sull'insegnamento di Darwin nelle scuole. Ricordo che parecchi mesi fa Repubblica promosse una campagna per reintrodurre la teoria evoluzionista là dove un provvedimento poco meditato del ministro Moratti l'aveva cancellato. Ho cercato di saperne qualcosa scrivendo a vari colleghi in Italia ma pare che nessuno ne sappia niente. Un collega di Firenze mi ha risposto per dire che secondo lui la commissione annunciata dal ministro che doveva valutare le ragioni del sì o del no non è mai stata riunita. In ogni caso si tratta di un silenzio che dura ormai da mesi e forse sarebbe il caso di romperlo per dire alla comunità scientifica se e quale esito abbiano avuto le numerose proteste a suo tempo sollevatesi. Mi può dire qualcosa lei che è stato tra i primi a proporre la questione?

Prof. Fabrizio Cecca

cecca@ccr. jussieu. fr

I l documento esiste ed è già arrivato a una versione in pratica definitiva. Sul numero odierno di "Repubblica" il collega Vladimiro Polchi ne riassume le parti più importanti; elaborato da un'apposita commissione è stato presentato all'approvazione del ministro. La commissione incaricata di valutare l'opportunità di ripristinare l'insegnamento di Darwin nelle scuole medie è stata messa insieme con componenti di livello molto alto. La presidenza è stata affidata al senatore a vita e premio Nobel per la Medicina Rita Levi Montalcini. I membri sono Carlo Rubbia, Nobel per la fisica, Roberto Colombo, professore di neurobiologia all'Università Cattolica Sacro Cuore di Milano, Vittorio Sgaramella, professore di Biologia molecolare all'Università della Calabria. La commissione s'è riunita una prima volta nel giugno scorso alla presenza del ministro. La signora Moratti ha chiesto ai membri di " dare precise indicazioni che costituiranno la base di tutti i percorsi didattici". Più precisamente la commissione è stata incaricata di avanzare proposte sull'insegnamento delle scienze a partire dalla biologia. I commissari si sono messi al lavoro e hanno elaborato un documento che contiene diversi suggerimenti. Avanzati come sono da personalità con particolare competenza e prestigio personale, risultano di notevole autorevolezza. In particolare per l'insegnamento della teoria evoluzionista di Darwin, la commissione, all'unanimità, suggerisce al ministro di ripristinarne l'insegnamento. Fin qui i fatti.

Aggiungo due semplici osservazioni. La prima è che il ministro poteva risparmiarsi tutto questo lavoro, e il relativo tempo, se solo avesse tenuto conto dell'orientamento generale, si potrebbe dire unanime, della comunità scientifica italiana e internazionale sull'argomento. La seconda è che, nonostante le assicurazioni date in Senato dal sottosegretario alla Pubblica Istruzione Valentina Aprea (primi dello scorso novembre) l'insegnamento della scienza continua ad essere colpevolmente trascurato nella scuola media. Se Darwin era importante, lo è altrettanto insegnare e approfondire l'universo delle materie scientifiche. Un altro deplorevole buco nella nostra povera scuola.


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