Repubblica: Da Napolitano invito al confronto "Basta allarmi, non si può dire sempre no"
Il presidente: sbagliato farsi prendere dalla paura. Apprezzamento bipartisan: "Serve una vera riforma"
Salgono a sei le Regioni che hanno deciso di ricorrere alla Consulta sui tagli delle classi
ROMA - Su alcuni cambiamenti si può essere d´accordo, su altri si può dare battaglia, ma una cosa è certa: «Non si possono dire solo dei no, né bisogna farsi prendere dalla paura». Nei giorni in cui il mondo della scuola scende in piazza e alza la voce, dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano arrivano parole che vogliono essere un invito al dialogo. Il monito del capo dello Stato piace a tutti, maggioranza e opposizione. Il primo ad applaudire è il Pdl, che con il numero uno dei senatori Maurizio Gasparri definisce il discorso del Colle «saggio e illuminante». Ma anche l´ex ministro dell´Istruzione Beppe Fioroni (Pd) apprezza: «Sono d´accordo con Napolitano: c´è bisogno di una vera riforma» della scuola». Evitare di esagerare, cedendo agli allarmismi: il capo dello Stato invita alla calma dunque, perché, dice - «non c´è dubbio che nel mondo della scuola qualcosa vada cambiato». I ragazzi infatti non hanno tutto quello che dovrebbero «sul piano della formazione e della preparazione al lavoro». «Quindi - spiega Napolitano intervistato da alcuni alunni nella tenuta di Castel Porziano - bisogna discutere le cose per come stanno». |