FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3856095
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Repubblica: Berlusconi: "Sì alle classi ponte per immigrati"

Repubblica: Berlusconi: "Sì alle classi ponte per immigrati"

La Lega esulta: subito la legge. Insorge il Pd: il premier non sa di cosa parla Il no delle Acli: è un´umiliazione che subirono i nostri bambini in Germania

21/11/2008
Decrease text size Increase text size
la Repubblica

SILVIO BUZZANCA

ROMA - Creare le "classi ponte" è «una cosa assolutamente logica, direi doverosa e a loro vantaggio». Silvio Berlusconi non vede «nessuna discriminazione» nella mozione proposta dalla Lega e approvata alla Camera dal Pdl per far nascere aule ad hoc dove far studiare gli studenti immigrati. «Non sanno l´italiano, non possono seguire le lezioni del maestro» spiega il presidente del Consiglio. Per questo, spiega il Cavaliere, hanno una percentuale di insuccesso tripla rispetto a quella degli alunni italiani. «Per porvi rimedio - continua - insieme al decreto Gelmini abbiamo messo questa disposizione. Di fianco al decreto Gelmini cioè è stata approvata una mozione sull´esempio di quanto avviene negli altri paesi europei, tesa a introdurre corsi e classi che non sono separate, ma semplicemente tese a dedicare molto tempo all´insegnamento della nostra lingua agli alunni stranieri».
Il Cavaliere è arrivato in ritardo nella Sala della Lupa dove si celebra la Giornata dei diritti dell´infanzia. Dunque si è perso tutti gli interventi. E molti non andavano certo nella direzione che il premier decide di imboccare. Totale copertura al decreto Gelmini e accuse alla sinistra di travisare i fatti e la realtà. Il suo è tutto un elogio del ritorno al passato. Dal grembiulino che fa tutti uguali coprendo i vestitini di Dolce e Gabbana al voto in condotta che piegherà i bulli. Non è vero che ci saranno tagli e licenziamenti. E´ bello tornare al maestro unico. Che poi non è unico, perché ci sarà l´insegnante di religione e quello di inglese. Forse anche un altro maestro. Che si occuperà di quello che un tempo si chiamava dopo-scuola. E i genitori potranno scegliere cosa vogliono far fare ai figli. Magari studiare pianoforte.
Ma quello che più conta è che Berlusconi sposa in pieno le tesi leghiste. Mentre Gianfranco Fini riceve, invece, nella biblioteca della presidenza i bambini della scuola multietnica Daniele Manin di Roma e si fa fotografare con in braccio una bimba cinese. Naturalmente i colonnelli della Lega passano subito all´incasso. «Anche alla luce di quanto dichiarato dal presidente Berlusconi - attacca il capogruppo Roberto Cota - siamo certi che il ministro Gelmini darà attuazione alla nostra proposta che esprime la volontà di tutta la maggioranza». I leghisti vogliono insomma che la mozione sia trasformata in disegno di legge. O che si discuta subito la proposta di legge che hanno depositato al Senato.
L´opposizione contesta il premier. «Ricordo a Berlusconi che le "classi ponte" non sono contenute nel decreto Gelmini, ma in una mozione» dice Maria Pia Garavaglia. Secondo il ministro ombra dell´Istruzione, «anche per questa vistosa inesattezza c´è da ritenere che il premier non sappia bene di cosa parla». «Almeno in quella sede, il premier si poteva risparmiare l´elogio delle classi-ponte, uno strumento che discrimina i bambini» aggiunge Silvana Mura, dell´Italia dei valori.
Giudizio negativo anche dall´Udc. «Le classi-ponte sono estranee alle cultura e alla tradizione italiana» dice Luisa Capitanio Santolini. Un no arriva anche dal mondo sindacale. Quella dichiarazione «è inaccettabile» dice Mimmo Pantaleo, segretario generale della Flc - Cgil. «Se si discrimina nella scuola sarà così nella società». Contrarietà «radicale» alle classi-ponte anche dalle Acli: «È un no di fatto e di principio - dice il presidente Andrea Olivero - . Ricordo che le classi-ponte vennero sperimentate in Germania dai nostri connazionali, che ancora ne vivono l´onta nella loro memoria».


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL