Repubblica-Baru-Sperimentazione, quindici scuole in gara
Domani l'incontro col direttore regionale Fiori per valutare i requisiti dei singoli istituti: 13 sono pubblici, due privati Sperimentazione, quindici scuole in gara La mappa delle mater...
Domani l'incontro col direttore regionale Fiori per valutare i requisiti dei singoli istituti: 13 sono pubblici, due privati
Sperimentazione, quindici scuole in gara
La mappa delle materne ed elementari candidate al programma Moratti
Occorrono assistenti, insegnanti di inglese, laboratori e lettini per il riposo pomeridiano
Essenziale l'anticipo per i bambini che compiranno 3 o 6 anni entro il 28 febbraio
ANNA GRITTANI
Quindici sparse per la Puglia, tredici pubbliche e due paritarie, con un preciso scopo: essere le prime. Sono le scuole materne ed elementari che si candidano per la sperimentazione della riforma Moratti. Per questo, incontreranno il direttore regionale dell'istruzione, Giuseppe Fiori, lunedì pomeriggio. Ecco come sono collocate nella regione. Le due paritarie previste per tutta la Puglia, provengono entrambe dalla provincia di Bari, a queste si aggiungono le due scuole pubbliche che fanno salire a quattro il contingente delle candidature. Una o due sono quelle della provincia di Foggia; l'oscillazione del numero dipende dal tipo di scuola: i circoli comprensivi di materna ed elementare vengono contati come uno, altrimenti si tratta chiaramente di due scuole distinte. Si sa che un paio delle convocate lunedì sono di Cerignola, il che potrebbe far salire a quattro (a seconda che si tratti di circolo o di scuole diverse) anche il contingente foggiano. Due invece sono i circoli di Brindisi e due di Lecce, due o tre scuole arriveranno da Taranto. Questa la geografia delle candidature, per la scelta degli istituti occorrerà attendere ancora 2 o 3 giorni, ma non di più visto che le iscrizioni saranno riaperte giovedì. La scelta cadrà su una quindicina di scuole, con delle oscillazioni se si opta per un circolo comprensivo di materne ed elementari o per scuole distinte. Vuol dire che verranno scelte tutte quelle presenti lunedì? "Assolutamente no '#8211; dice Fiori '#8211; bisognerà valutare i requisiti che portano insieme alla propria candidatura".
Tra le scuole che si sono proposte durante il mese di agosto, oltre trenta, è stata già fatta una prima selezione. Sono stati ad esempio esclusi i circoli che non disponevano dei locali per ospitare le nuove classi. Le scuole convocate dovranno infatti dimostrare di poter realizzare concretamente la sperimentazione con il maestro prevalente, l'inglese e l'informatica in prima elementare. Dovranno anche provare di poter accogliere alla materna i bambini di due anni e mezzo e alle elementari i bambini di cinque e mezzo. Uno dei punti della sperimentazione è infatti l'anticipo scolastico per gli alunni che compiranno rispettivamente tre e sei anni entro il 28 febbraio del 2003. Per tutto ciò occorrono assistenti, insegnanti di inglese, laboratori di informatica e varie strutture tipo lettini per il riposino pomeridiano dei bimbi di due anni e mezzo, oltre ai fasciatoi per il cambio del pannolino. E soprattutto occorre il benestare del collegio dei docenti e l'interesse dei genitori. Tutto dipende dall'incontro di domani. Se il numero di scuole ritenute idonee non sarà sufficiente, verrà chiesto un secondo appuntamento. Quanto alle scuole convocate, la "Carlo Del Prete" diretta da Francesca Cembalaio, sarà in prima fila. La scuola ha già tutto, dalle aule al maestro prevalente.