Repubblica-Addio scontrini nei supermarket multe più salate sul divieto di fumo

LA FINANZIARIA
Favoriti gli esercizi che dialogano on line con il fisco, ma i clienti potranno sempre chiederlo
Addio scontrini nei supermarket multe più salate sul divieto di fumo
LUISA GRION

ROMA - Niente scontrini fiscali al supermercato, multe più salate per chi fuma anche se non potrebbe e una decisa stretta al personale della scuola, dove - potendo - l'insegnamento dell'inglese dovrà essere "fatto in casa". Sono le novità che Montecitorio ha già introdotto o sta per introdurre in Finanziaria.
L'abolizione dello scontrino fiscale, per esempio, è previsto da un emendamento presentato dal relatore Crosetto che dovrà essere discusso e votato nei prossimi giorni. Per i consumatori non cambierà nulla, ma la grande distribuzione - potranno applicarlo solo gli esercizi con almeno 150 metri quadrati nei piccoli comuni e 250 in quelli con più di diecimila abitanti - risparmierà circa mille euro l'anno per cassa. Oggi, infatti, lo scontrino è considerato uno strumento di certificazione fiscale: la Guardia di Finanza potrebbe servirsene per verificare gli incassi dell'azienda e quindi, vanno conservati per anni. Secondo quanto proposto dalla Commissione Bilancio, la trasmissione fiscale dei dati potrà essere fatta ogni giorno, via Internet, da ciascun punto vendita direttamente all'Agenzia delle Entrate. Al consumatore resterà in mano lo stesso un "foglietto" per verificare l'esattezza dei conto e l'entità dei "punti-premio" accumulati. Ma quel foglietto non avrà valore fiscale. Protestano gli esclusi, i "piccoli" della Confesercenti: "Non si può pensare di varare un provvedimento che non tiene minimamente in considerazione la parte più consistente della rete commerciale, vale a dire 950 mila piccole imprese" ha detto il presidente Venturi. Gioiscono invece i "grandi" della Faid: "Aspettiamo questo provvedimento come la manna dal cielo, l'Italia è rimasto l'unico paese al mondo dove vige ancora l'obbligo di lettura fiscale dello scontrino - dice il leader Giovanni Cobolli Gigli - anche la Turchia lo ha abolito due anni fa". Quanto alle accuse di "privilegio" la Faid risponde: "La precedente Finanziaria già accorda tale possibilità ai piccoli esercizi, basta che aderiscano al concordato preventivo". Se l'emendamento sarà approvato, comunque, la grande distribuzione dovrà consegnare lo scontrino fiscale al cliente che ne fa richiesta.
Quanto alle multe per chi fuma nei locali in cui è vietato, la Camera ha invece già approvato l'articolo che prevede inasprimenti del 10 per cento: passerà fra i 27,5 e i 275 euro, raddoppiati se la sigaretta viene accesa davanti a bambini o donne incinte. Già varato da Montecitorio anche il blocco al personale scolastico, che dovrà restare invariato rispetto a quello previsto nel 2004-2005. Le risorse destinate al settore sono state fissate a 110 milioni di euro, molto meno di quanto chiesto dalla Moratti. Inoltre, per risparmiare, nelle elementari l'insegnamento della lingua straniera dovrà essere coperto con insegnati della classe o altri docenti dell'istituto. Solo se, in tutta la scuola, nessuno "mastica" l'inglese si potrà ricorrere all'esterno.
Fra le possibili novità c'è anche l'emendamento proposto dalla Lega che vorrebbe rendere deducibili le spese sostenute per assumere una badante per anziani o portatori di handicap.