Redattore sociale: Diecimila professori in meno, calano gli studenti alle superiori
Gli interventi di contenimento,dovrebbero riguardare solo la scuola primaria e la scuola secondaria di secondo grado.
Roma - Diecimila prof in meno e mille Ata (unita' di personale tecnico ausiliario e amministrativo): il ministero della Pubblica istruzione ha confermato (in una riunione che si e' tenuta ieri, in tarda serata, con i sindacati di categoria) i tagli previsti dalla Finanziaria 2007 i cui effetti si sentiranno nei prossimi mesi. Gli interventi di contenimento, secondo la bozza di decreto sugli organici mostrata ieri ai sindacati, dovrebbero riguardare solo la scuola primaria e la scuola secondaria di secondo grado. Mentre la scuola secondaria di primo grado dovrebbe registrare un lieve incremento di organico (circa 750 posti) come conseguenza del forte aumento della popolazione scolastica.
Alle organizzazioni sindacali sono anche state fornite le stime sull'andamento delle iscrizioni che si chiudono oggi. Secondo le proiezioni, in totale, ci sara' un aumento complessivo di 10mila studenti, con una forte crescita nella scuola secondaria di 1° grado (circa 20.000 alunni), un piccolo incremento nella primaria (circa 2.000 bimbi) e un calo significativo nella secondaria di 2° grado (circa 12.000 ragazzi). Per quanto riguarda i tagli, fanno sapere i sindacati, la sforbiciata sara' diluita in due diversi momenti: il 60% delle decurtazioni avverra' durante la predisposizione dell'organico di diritto (quello stabilito sul trend degli anni precedenti a marzo), il restante 40% su quello di fatto (l'organico di "aggiustamento" che si predispone a settembre in base alle necessita' delle scuole). A conti fatti, la scuola dell'infanzia avra' 6-700 posti in piu', la primaria, secondo le prime stime, ne perdera' circa 5.000. Le ex medie, dove cresceranno gli studenti, avra' 700 posti in piu'. Alle superiori quelli persi dovrebbero essere 6.000.
Buone notizie, invece, per il sostegno: ci sara' un leggero incremento (da 48.696 a 63.347) che nasce dalla stabilizzazione di tutti quelli attivati nell'anno scolastico 2006-2007, come dispone la finanziaria 2008. "Di fatto- commenta la Flc Cgil- siamo davanti al primo incremento in organico di diritto negli ultimi 10 anni". Il sindacato definisce, invece, "pesante e inaccettabile" il taglio che riguardera' gli Ata.
Aumenti e arretrati previsti dal rinnovo del contratto nazionale di lavoro arriveranno nelle buste paga del personale della scuola a febbraio. E' arrivato, infatti, il via libera da parte del ministero dell'Economia. I benefici andranno a favore sia di prof che di personale ausiliario tecnico amministrativo. In particolare, per i docenti, l'aumento medio sara' di circa 140 euro. Per il resto del personale sara', invece, di circa 100. I benefici, fanno notare i sindacati, arrivano "con un mese di ritardo". Tuttavia, "questa decisione risponde alle rivendicazioni unitarie e da' finalmente certezze ai lavoratori della scuola". (DIRE)